Photo by Giorgio Zucchiatti_Courtesy La Biennale di Venezia

Un Frecciargento o un Frecciarossa in direzione Venezia e si parte per un'estate zeppa di novità e cultura formato Biennale. A partire da mercoledì 15 luglio, appassionati, famiglie, studenti, studiosi, visitatori, turisti e cittadini della metropoli lagunare hanno la possibilità di essere coinvolti in una serie di attività educational, visite guidate free (ma con prenotazione obbligatoria), la mostra La Biennale all’Arsenale 1998/2020 e altre iniziative, ai Giardini e all’Arsenale.

 

Le visite guidate ruotano attorno alle suggestioni storico-architettoniche degli spazi espositivi made in Biennale, sulle orme dei luoghi storici di Mostre ed Esposizioni Internazionali.  La novità? Un punto di vista inedito legato anche (e soprattutto) al contesto urbano. 

 

Non mancano attività dedicate ai visitatori che amano la vita en plein air. Basta passare attraverso il verde storico e i Padiglioni permanenti dei Giardini della Biennale. E proprio la loro storia sarà al centro di eventi dedicati e divisi in quattro appuntamenti che vanno dalla Belle Époque agli anni Venti, dagli ampliamenti degli anni Trenta fino alla ricostruzione e alla globalizzazione.

 

Last but not least perché non fare un salto all’Arsenale? Percorsi guidati risalgono dalla sua attuale destinazione agli adattamenti otto-novecenteschi, fino agli interventi rinascimentali e alla sua mitica fondazione medievale.

Photo by Giorgio Zucchiatti_Courtesy La Biennale di Venezia

 

Proprio nel percorso di visita guidata all’Arsenale, dal 15 luglio al 25 ottobre si tiene la mostra La Biennale all’Arsenale 1998-2020, gli interventi di restauro e riqualificazione che illustra gli interventi realizzati dalla Biennale di Venezia all’Arsenale.
In esposizione si trovano grandi pannelli fotografici sui quali si possono ammirare le immagini degli spazi dell’Arsenale dell’area Sud-Est in concessione alla Biennale, prima dei lavori, nel corso dei cantieri e dopo il completamento delle opere di restauro. E gli interventi di riqualificazione condotti, a partire dal 1998, per valorizzare l’area con l’obiettivo di aprire al pubblico gli edifici per ospitare attività espositive, teatrali, di musica e danza, di formazione artistica e stage. E della logistica e accoglienza del pubblico.

 

Non sapete cosa fare con i più piccoli o volete coinvolgere tutta la famiglia? Sono attivi percorsi anche didattici contraddistinti da un determinato colore a seconda della tematica corrispondente. Attraverso una serie di passeggiate si alternano: il Percorso Verde, per entrare in contatto con la natura ed il paesaggio dei Giardini napoleonici, il Percorso Azzurro, per scoprire la storia di Venezia e le sue strutture architettoniche, la terra e l’acqua dell’Arsenale, il Percorso Giallo in cui giocare tra architetture, corpo e movimento, e infine il Percorso Rosso, che propone suggestioni musicali.

 

Idee create ad hoc anche per Mestre, al Parco della Bissuola, per avvicinare il pubblico dei più piccoli alla Biennale Architettura 2021 attraverso un Concorso di fotografia dal titolo Le Geometrie del Parco, forme e colori.