La reclusione forzata per l’emergenza coronavirus, senza dubbio, si percuote maggiormente sui più piccoli che, in questo periodo, vorrebbero uscire per godere della primavera e le belle giornate. Per fare passare il tempo ai giovanissimi, la Regione Toscana che sul suo canale YouTube ha ideato il progetto Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza. Si tratta di storie lette a voce alta, come si può evincere dal titolo dell'idea, a disposizione di mamme e papà di bimbi che hanno una fascia d’età che va dal nido alla scuola secondaria. Un’occasione importante per sviluppare competenze cognitive, fondamentali per una crescita armonica.
 

Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry, Cappuccetto Rosso dei Fratelli Grimm, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, Le scarpette rosse di C. H. Andersen sono solo alcuni dei capolavori della letteratura per l’infanzia conosciute da tutti. Oltre ai grandi classici, però, c’è anche una storia inedita ispirata al nemico numero uno di questo periodo COVID il Barbaro.
 

Con questo progetto la Regione Toscana punta a introdurre gradualmente in tutte le scuole di ogni ordine e grado la lettura ad alta voce quale strumento per lo sviluppo delle competenze cognitive di base dei bambini e dei ragazzi, del potenziamento della loro capacità intellettiva, delle abilità relazionali, delle emozioni, dello sviluppo del pensiero critico.

Oltre al web, in aiuto dei genitori, arriva anche la tv: su RaiPlay sono disponibili i primi 13 episodi di Topo Gigio, la nuovissima serie animata di Rai Ragazzi disponibile anche sull’app RaiPlay Yoyo dedicata ai più piccini. Il cartoon è formato da 52 episodi in onda il prossimo autunno su Rai YoYo. Niente paura: ogni puntata è una storia a sé e il pubblico può pienamente apprezzare questa succulenta anteprima.

L’esordio dell’iconico personaggio coincide con quello della tv italiana in bianco e nero, cosa che lo rende, ancora oggi, amatissimo dai bambini (di ieri e di oggi) di tutto il mondo.


«Topo Gigio non è una marionetta, né un burattino, ma un neologismo creato dal mio lavoro…ha l’innocenza, lo stupore, il senso di inadeguatezza dei bambini. Per questo tutti se ne innamorano» disse Maria Perego, la geniale mamma del roditore formato tv, scomparsa lo scorso novembre all’età di 95 anni. L’inedita serie non è un’operazione amarcord, ma la celebrazione di un’eccellenza italiana con nuovi talenti dell’animazione nazionale per offrire al pubblico un personaggio ancora attualissimo. 

Da lunedì 20 aprile, alle 17, su Rai YoYo (ma anche su RaiPlay e l’app RaiPlay YoYo) arrivano le nuove puntate dell’ottava stagione della seguitissima serie inglese che narra la vita quotidiana della mitica Peppa Pig. Alle 10:30 c’è anche Peppa Pig in English, per imparare l’inglese.
 

La serie cult, è stata trasmessa in 180 paesi e ha, al suo attivo, nomination e premi nei maggiori Festival Internazionali. 

Oltre agli eroi da piccolo schermo, un’altra alternativa alle pause studio possono essere i tour virtuali formato kids. Tra le meraviglie del nostro Paese c’è sicuramente il Museo Egizio di Torino: si può girare tra le mummie, scoprire il libro dei morti di Luefankh, visitare il tempio dei colossi di Memnon insieme al direttore Christian Greco. Le passeggiate sul canale Youtube del Museo permettono, ai giovani visitatori, di viaggiare nell’antico Egizio, seduti comodamente sul divano di casa.

Se invece, a casa, si hanno dei piccoli scienziati in erba il consiglio è fare un salto nel mondo del grande Leonardo da Vinci. La Mostra di Leonardo Da Vinci – il Genio e le Invenzioni, situata al Palazzo della Cancelleria di Roma (attualmente chiusa), per intrattenere i suoi visitatori ha realizzato un blog aggiornato settimanalmente con tante curiosità, approfondimenti, foto, video e contest a premi, sul genio di Leonardo. Il blog propone l’approfondimento di vari esempi della ricerca scientifica di Leonardo, mostrando al pubblico i segreti delle macchine da lui progettate. In questo modo si può ammirare la visione scenica e dinamica del mondo vinciano. E anche l’abilità e la sofisticata tecnologia con cui sono state realizzate le macchine, raggruppate nella mostra in quattro sezioni: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.

Tra didattica e divertimento, invece tutta la sessione online del MUSE il museo delle scienze di Trento. Il progetto presenta, innanzitutto, un consistente numero di videoclip che rispecchiano l’organizzazione del percorso espositivo del museo, ma anche brevi video sulla preistoria, curiosità sulla natura proposte dai ricercatori del MUSE, tutorial ed esperimenti scientifici da fare tra le mura domestiche. In più, sulla pagina Facebook del museo, ogni giorno c’è Un pomeriggio da programmare con dirette per intrattenere i più giovani: da come creare videogame fatti in casa dal pig pong in 2D alla casa intelligente. Tanti modi per passare il tempo tra fantasia e tecnica.