Una nuova esperienza di viaggio dettata da un nuovo modo di affrontare la quotidianità. È stato questo il perno centrale delle parole di Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, intervenuto in videoconferenza per l’audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato sulle conseguenze dell'epidemia da Covid19 nell’ambito dei trasporti. «Bisogna saper leggere questa nuova normalità dove la tutela della salute e l'igiene degli spazi saranno le nuove priorità dei passeggeri», ha continuato il numero uno della società di trasporto del Gruppo FS Italiane, sottolineando quanto sarà importante un rapporto sempre più digitale con il cliente e la richiesta di vivere sempre un'esperienza multimodale e interconnessa alle altre modalità di trasporto.

 

Proprio per le esigenze delle persone che scelgono i convogli di Trenitalia sono state potenziate, prima, durante e dopo ogni viaggio, le attività di pulizia, sanificazione e disinfezione dei treni, insieme all'installazione su ogni vettura di appositi dispenser con gel disinfettante per mani. Inoltre, sui treni i passeggeri troveranno un’apposita segnaletica a terra e sulle porte per identificare i percorsi e le porte di ingresso e di uscita per garantire una corretta gestione dei flussi, con l'attivazione su tutti i treni a media e lunga percorrenza (Frecce e Intercity) di un sistema di prenotazione nominativa obbligatoria a scacchiera per garantire il distanziamento (e con sedili non utilizzabili appositamente identificati con marker rossi). Per il trasporto regionale è invece allo studio una soluzione digitale per informare il cliente sul livello di frequentazione di ciascun treno e quindi dei posti disponibili.

 

La ripresa, sostiene Iacono, sarà lenta e graduale, dal momento che cambieranno alcune dinamiche della mobilità, ed è facile prevedere un calo sia della necessità sia della propensione a spostarsi. È ipotizzabile che la domanda di mobilità possa «tornare stabilmente ai livelli pre-crisi non prima del 2022».

 

Con l'allentamento progressivo delle misure di contenimento, tuttavia, i primi passi verso la ripresa saranno già evidenti. Dal 18 maggio Trenitalia ha programmato un lieve incremento dell'offerta, sulle principali direttrici, passando per quanto riguarda le Frecce dalle attuali 18 corse al giorno a 38. Corse che per gli Intercity passeranno da 6 a 20. Per il trasporto regionale l’offerta rispetto a quella pre-Covid salirà al 62%. «Ovviamente questa riattivazione graduale – spiega Iacono – potrà presentare delle differenziazioni in funzione dell'evoluzione della domanda nelle singole realtà regionali».

 

«Per accompagnare il turismo italiano in estate, che sarà prevalentemente interno - ha aggiunto Iacono - Trenitalia è in stretto contatto con la filiera del settore. Sono state pianificate iniziative per il rilancio e saranno potenziate le rotte verso il mare, il sud e la montagna».