Cresce la voglia di mare, ma in sicurezza e, possibilmente, limitando lo stress. Per accompagnare la rivoluzione delle giornate in spiaggia nell’estate 2020– tra distanze da rispettare, prenotazioni, nuove regole d’accesso e altre misure legate al Covid-19 – e per migliorare la vita di gestori e bagnanti, ci vengono in aiuto piattaforme web e app. Come Skiply, che permette di scegliere comodamente da casa lo stabilimento balneare o il parco acquatico preferito prenotando online lettini, sdraio, ombrelloni e, perché no, un caffè, un pranzo o un aperitivo. I gestori di stabilimenti e strutture, invece, potranno approfittare degli strumenti dell’app per eliminare le code all’ingresso, alla cassa, al bar o al ristorante. 

«Lo scorso anno ero in uno stabilimento e non capivo perché bisognasse fare una fila per qualsiasi cosa», spiega Francesco Califano di Giddy Up. «Così, dopo mesi di progettazione e confronto con Vincenzo Santo della Cna Balneari Campania Nord, ho creato Skiply (da “to skip”, saltare), sviluppata con l’informatico Vincenzo Striano, Ceo di Shift-left, casertano come me e partner in Giddy Up».

L’app, scaricabile gratuitamente, è stata scelta in esclusiva dalla Cna Balneari Campania Nord e adottata da tutti gli stabilimenti associati. Sarà inoltre un valido aiuto per osservare restrizioni e regole che l’emergenza sanitaria impone anche per i sindaci, nella gestione e organizzazione di spiagge libere e piscine comunali. 

«La forza di Skiply – dichiarano Califano e Striano– è l’estrema versatilità. Fornisce dati e report che permetteranno a sindaci e gestori, nel rispetto della privacy, di valutare la qualità dei servizi, la soddisfazione di chi ne usufruisce e i luoghi in cui intervenire».

Da nord a sud dello Stivale, sono già oltre settemila gli stabilimenti balneari presenti in Beacharound, agile piattaforma web ideata dall’imprenditore Alberto Parma, 29enne di Cattolica (RN), che in questi difficili mesi di lockdown ha sviluppato e ultimato un’idea a cui stava lavorando da tempo. «Quando frequentavo l’Università di Milano capitava spesso che i miei colleghi mi chiedessero informazioni sulle spiagge e sui servizi di Cattolica, ma mancava un sistema di informazione unitario, quindi insieme ad alcuni amici ho pensato di realizzare una piattaforma. Negli ultimi tre anni abbiamo reperito tutte le informazioni sugli stabilimenti balneari, anche con l’ausilio dei Comuni».

App Beacharound

A fine aprile il lancio di Beacharound, che ogni giorno conta una media di 20 o 30 nuovi iscritti, molti delle regioni del sud ma anche di Marche, Liguria, Toscana e, ovviamente, Emilia Romagna. È uno strumento gratuito sia per i proprietari degli stabilimenti, che possono gestire la loro pagina inserendo contenuti e immagini, sia per gli utenti. È sufficiente indicare la località di destinazione per poi prenotare direttamente allo stabilimento il servizio desiderato. «Vogliamo creare un contatto diretto tra il cliente e le strutture semplificando l’accesso alla spiaggia– precisa Parma – e, a differenza delle app, qui non è necessario registrarsi». 

Parola d’ordine sicurezza e tranquillità anche per il team che ha ideato un’altra piattaforma online, Apriinsicurezza. Attiva dai primi di giugno, unisce saperi e competenze di giovani imprenditori che da tempo lavorano nel settore dei servizi web peri locali pubblici con l’app Quezzak. «Nasciamo come sviluppatori di app per locali, soprattutto per discoteche, fornendo un aiuto per la loro crescita economica, pubblicitaria e d’immagine», raccontano Matteo Gitto e Luca Di Rocco, entrambi anche pallanuotisti, a cui si è unito Luca Pisano. «Adesso vogliamo fare lo stesso per ristoranti, chioschi e stabilimenti balneari».

Uno staff in continua crescita con collaborazioni sempre nuove: la piattaforma permetterà di usufruire di una serie di servizi, come prenotare da casa il proprio posto in spiaggia, pagando online o direttamente all’ingresso, e un codice confermerà la prenotazione. Inoltre, direttamente dall’ombrellone si potranno ordinare prodotti di bar e ristorante o prenotare, per esempio, un’uscita in canoa. «Una piattaforma che unisce diversi servizi con un costo alla portata di tutti– chiariscono – perché è necessario aiutarsi per guardare al futuro con ottimismo».

Arriva dall’Abruzzo invece SafeSummer, app che consente di riservare il proprio posto in tutti gli stabilimenti balneari registrati sul sito, per vivere il mare e la spiaggia in relax e sicurezza. Realizzata dalla software house DeepCube S.r.l, è scaricabile gratuitamente su App store e Play Store. Permette non solo la prenotazione dell’ombrellone comodamente da casa ma, una volta arrivati in spiaggia, consente di prenotare tutti i servizi di ristorazione nella struttura recettiva prescelta, con consegna diretta sotto l’ombrellone. 

Infine, il progetto Spiaggia 4.0 è un vero e proprio piano d’azione rivolto a enti locali, stabilimenti balneari, strutture ricettive e a tutte le imprese del turismo, nato dall’esperienza e dalla sinergia fra tre startup specializzate in tecnologie digitali: la barese Metawellness, We Digital e Rivemo, entrambe con sede in provincia di Pordenone. 

Con Spiaggia 4.0 la tecnologia garantirà sicurezza e relax: una piattaforma web e un’app renderanno possibile prenotare lettini e ombrelloni, fruire dei servizi offerti dallo stabilimento, ordinare prodotti da punti di ristoro limitrofi semplicemente con un click, senza code e assembramenti, mentre le pubbliche amministrazioni potranno monitorare i flussi di persone e prevedere situazioni potenzialmente rischiose per la salute pubblica. E grazie a Labby Light, il braccialetto brevettato da Metawellness, dipendenti e clienti di stabilimenti e spiagge private sapranno quando non sarà rispettata la distanza di sicurezza.