Sono le donne le protagoniste indiscusse de La Freccia di marzo, da oggi in libera lettura su tutte le Frecce di Trenitalia, nei FRECCIAClub e FRECCIALounge, nei migliori hotel e stabilimenti termali del Paese. La novità è che gli articoli del nostro magazine da ora in avanti si potranno leggere, arricchiti da contenuti multimediali, anche qui, su fsnews.it, il quotidiano online di FS Italiane. Quello di marzo è un numero davvero particolare, pensato e lavorato in redazione quando nessuno poteva immaginare la situazione che sta vivendo in questi giorni il Paese. Abbiamo fatto appena in tempo a rivedere, con la rivista già in stampa, l’editoriale di apertura, che vi riproponiamo. È però un numero animato da tante figure femminili forti e positive, in grado di offrirci una ventata di razionale fiducia per una pronta ripartenza. La copertina è dedicata a Bebe Vio che di questa positività, e capacità di reazione di fronte alle avversità, è un’indiscussa, solare e vincente icona. 

Editoriale

Apriamo il numero de La Freccia di marzo con un commosso ricordo dei due colleghi deceduti nell’incidente ferroviario dello scorso 6 febbraio, Giuseppe Cicciù e Mario Dicuonzo. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha impresso negli ultimi tempi una profonda svolta al suo modus operandi e alle sue strategie.

 

Guardando a tutti i viaggiatori, ai dipendenti, ai fornitori, ai collaboratori come a persone, con una loro irriducibile individualità fatta di talenti, relazioni, bisogni. FS Italiane, e il suo top management, hanno voluto che la persona diventasse l’epicentro intorno al quale progettare e realizzare un distintivo modo di fare impresa. Anche quanto è accaduto dopo l’incidente, dentro e fuori le aziende del Gruppo, la solidarietà, la pacatezza dei toni, la serietà di tutti, ci conforta sulla bontà di questo indirizzo.

 

Intanto l’attenzione generale è concentrata sul propagarsi del contagio da coronavirus e oggi, purtroppo, si respira un’aria pesante. La Freccia di marzo l’avevamo pensata, in redazione, incentrata soprattutto su storie di donne, con tante figure femminili positive e piene di talento e grinta. In copertina, Bebe Vio le riassume tutte, e ne è un iconico esempio. Determinata, ottimista a dispetto del destino, vivace e vincente, solare. Quella sua incontenibile positività vorremmo poterla trasmettere a tutti, inocularla in ciascuno di noi, con la nostra rivista, come un potente antidoto alle grigie minacce che sembrano incombere tanto sulla salute pubblica quanto, se non di più, sulle menti. Un ottimismo della ragione che non sminuisca affatto il problema, ci induca ad adottare tutte le misure di profilassi necessarie, a seguire le prescrizioni impartite dalle autorità sanitarie e pubbliche ma eviti psicosi, parossismi, polemiche, E, soprattutto, ci permetta di guardare al futuro con maggiore fiducia.

 

Il 2020 è stato proclamato l’anno del treno turistico. FS Italiane, con le Frecce, i Regionali di Trenitalia e i treni storici della Fondazione FS sono pronte a fare la loro parte, con professionalità ed entusiasmo. Il turismo è una grande risorsa per il Paese. Quanto sta accadendo avrà però conseguenze pesanti sulla bilancia turistica, oltre che industriale ed economica. Ma un riscatto non è impossibile. Occorrerà coagulare tutte le nostre migliori energie, e individualità, per vincere la sfida. Gli esempi non mancano. Le persone che lavorano e viaggiano con noi ne sono testimonianza. Come le tante che incontrerete e conoscerete sul giornale.