Una prima assoluta: dal 3 giugno il Frecciarossa arriverà in Calabria, attraversando la Penisola e toccando le principali città servite dalla linea ad Alta Velocità. Ogni giorno, una coppia di Frecciarossa collegherà, senza cambi, Reggio Calabria con Torino: un treno partirà da Torino Porta Nuova alle 8 del mattino raggiungendo Reggio Calabria alle 18.50, l’altro da Reggio Calabria alle 10.10 con arrivo nel capoluogo piemontese alle 21.00.

 

Ma la novità del Torino – Reggio Calabria non è l’unica, perché in concomitanza con la possibilità di spostarsi tra le regioni, da inizio giugno l’offerta di Trenitalia raddoppierà rispetto ai treni in circolazione dal 18 maggio: le Frecce diventeranno 74 e gli InterCity 48, distribuiti su tutte le principali direttrici del Paese.

 

Un raggio di sole, in tempi di Covid19, che intende essere anche un messaggio beneaugurale per l’estate ormai alle porte e per un nuovo avvio del turismo interno. Infatti l’amministratore delegato di FS Italiane Gianfranco Battisti, annunciando l’iniziativa, ha commentato: «Per la prima volta il treno simbolo dell’eccellenza italiana nell’Alta velocità raggiungerà Reggio Calabria collegandola al Sistema AV e offrendo un servizio che avvicina le persone, nel momento in cui il Paese deve ripartire. L’arrivo del  Frecciarossa contribuirà alla ripartenza e al rilancio dell’economia e del settore turistico della Calabria e dell’intero Sud Italia».

 

Il Frecciarossa metterà in connessione la Calabria con Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli Centrale, Salerno, fermando a Paola, Lamezia Terme Centrale, Rosarno e Villa San Giovanni.

 

Arrivando a Villa San Giovanni, presto anche con un solo ticket, sarà possibile proseguire per la Sicilia con la nave veloce BluJet (Gruppo FS Italiane).

 

Per i viaggiatori che partono o arrivano in Calabria, dal 3 giugno a disposizione anche i due Frecciargento fra Bolzano e Sibari, in aggiunta ai Frecciabianca che collegano Roma alla Calabria rimasti attivi anche durante la Fase 1 dell’emergenza Covid.