I Bastardi di Pizzofalcone, il cast completo - Foto di Anna Camerlingo 

Decine gli itinerari tra strade, piazze e monumenti di Napoli per rivivere le scene più emozionanti girate in una città che ha conquistato le grandi star, da Julia Roberts a Sophia Loren, da Marcello Mastroianni a Vittorio Gassman. Il cinema e la televisione hanno spesso scelto il capoluogo campano, dal centro storico alle periferie, per ambientare storie di grande successo. Uno dei modi più interessanti per apprezzare Napoli nel weekend è proprio il movie tour, una passeggiata guidata tra palazzi, vie e botteghe, svelando anche piccoli e curiosi retroscena. Per i set più particolari, intervengono pure narratori e attori che, riproponendo la scena girata, trasmettono l’emozione del ciak.

 

COSÌ PARLÒ BELLAVISTA

La novità del momento è il tour cinematografico dedicato a Luciano De Cre­scenzo. La recente scomparsa dello scrittore e filosofo ha rinfocolato l’amore verso i suoi libri e soprattutto verso la pellicola Così parlò Bellavista: una sequenza irresistibile di personaggi e scene illustra il pensiero del professore interpretato dallo stesso De Crescenzo. Partenza dal con­dominio di via Forìa, dove furono gi­rate numerose scene, com­presa quella nella quale il protagonista rimane prigioniero in ascensore con il milanesissimo Cazzaniga. A Castel dell’Ovo si rivive invece il momento in cui gli al­lievi di Bellavista tentano la fortuna interrogando l’assistito, colui che riceve in sogno i numeri del lotto. Tra i pastori di San Gregorio Armeno, poi, si riflette sulla dif­ferenza tra “alberisti” e “presepisti”. La Napoli del film di De Crescenzo è anche quella del caffè sospeso: chi lo consuma, oltre a pa­gare il suo, ne lascia pagato uno per chi non ha possibilità eco­nomiche.

 

JULIA ROBERTS E DONNA SOPHIA

Tra gli itinerari proposti da Campania Movie Tour anche quelli del film diretto da Ryan Murphy, Mangia, prega, ama. Superstar indiscussa della pellicola, tratta dall’omonimo romanzo auto­biografico di Elizabeth Gilbert, è Julia Roberts. Una donna di mezza età, dopo un divorzio difficile, viaggia alla ricerca del senso della vita. Fa tappa anche a Napoli e, nel quartiere Forcel­la, mangia la pizza all’Antica pizze­ria da Michele. Una scena cult che ha fatto diventare il piccolo locale meta di un pellegrinaggio inces­sante per gli amanti del cinema e della Margherita e Marinara, le uni­che due pizze servite. Lunghe file per un selfie o per assaggiare la specialità tipica, mentre le guide raccontano i capricci da diva della protagonista durante le riprese.

La pizza di Julia Roberts – così la chiamano gli americani – è buo­na quanto quelle che preparava Sophia Loren in uno dei sei episodi de L’oro di Napoligirato da Vittorio De Sica nel 1954 con la sceneggia­tura di Cesare Zavattini. «Si mangia e non si paga!», grida Sophia per richia­mare l’attenzione dei passanti nel quartiere di Materdei presso i locali della Pizzeria Starita. La bella pizzaiola finisce nei guai per un anello smarrito in casa dell’amante e la ricerca del gioiello coinvolge tutto il quartiere dove Roberto Rosselli­ni girò Viaggio in Italia, il racconto della crisi esistenziale di una cop­pia statunitense sullo sfondo della città martoriata del Dopoguerra.

La sensualità della Loren ispira anche altri percorsi. Nel quartiere Sanità si visita il basso della con­trabbandiera Adelina che per sfuggire al carcere, nel film Ieri, oggi, domani, continua a mettere al mondo figli con il marito Marcello Mastroianni. La coppia Mastroianni-Loren torna con Matrimonio all’italiana, ispirato al capolavoro di Eduardo De Filip­po Filumena Marturano e diretto, come il precedente, da Vittorio De Sica, tra il Maschio Angioinopiazza del Gesù Nuovo e piazza Bellini. A Palazzo Spinelli è stato invece am­bientato Maccheroni, con Mastroianni e Jack Lemmon.

Le riprese de L'Amica geniale al molo San Vincenzo

Courtesy Campania Movie Tour e Campania Film Commission - Foto di Eduardo Castaldo

TOTÒ, PRINCIPE DELLA SANITÀ

Una delle tappe più richieste dei movie tour è la casa natale di An­tonio de Curtis, al civico 109 di via Santa Maria Antesaecula, nel cuore del quartiere Sanità. Durante il tra­gitto cinematografico in memoria del principe della risata, le guide si fanno aiutare dai residenti più an­ziani, sempre pronti a raccontare ai turisti qualche aneddoto sull’indi­menticato Totò. Era genero­sissimo e bussava di notte alla porta delle famiglie più povere per rega­lare denaro e sorrisi. Si visita poi il palazzo di Questi fantasmi, girato da Vittorio Castellani, dove compaiono anche il giovanissimo Lucio DallaVittorio Gassman e Sophia Loren. La Chiesa dei Girolaminivia Duomo e Forcella sono invece il meraviglioso teatro di Operazione San Gennaro di Dino Risi. Protagonista una coppia di ladri dal cuore d’oro: Totò e Nino Manfredi, intenti a rubare il tesoro del Patrono.

 

NAPOLI STORIES

Alla Sanità Nanni Loy ha girato alcune se­quenze drammatiche de Le quattro giornate di Napoli, il racconto della liberazione della città dai nazisti. In piazza Mercato si muovono alcuni protagonisti de Le mani sulla città, lungometraggio di Francesco Rosi con cui si denuncia lo scempio urbanisti­co. Mi manda Picone, con Giancarlo Giannini e Lina Sastri, è ambientato tra la Sanità e l’Italsider di Bagnoli. Nella Vicaria si visitano invece i set de Il camorrista di Giuseppe Torna­tore. Restando tra i criminali, ci si muove verso la Chiesa delle Anime del Purgatorio, scena di un episodio della celebre serie tv americana I SopranoBud Spencer, cresciuto nello stesso condominio di Luciano De Crescenzo, i furfanti li prende a pugni interpretando Piedone lo Sbirro, in pieno centro storico. Infine, piazza Cardinale Ri­ario Sforza, filmata da John Turturro in Passione e da Terry Gilliam in The Wholly Familyè l’ambientazione di due storie che recuperano attraver­so la musica e l’arte i caratteri ge­netici della napoletanità.

 

CAMPANIA DA SET

Negli ultimi anni la Regione Campa­nia ha investito ben 21 mi­lioni di euro per 144 produzioni, 46 festival, 34 rassegne e cinecircoli e 58 sale cinematografiche. Un im­portante contributo alla crescita di un comparto che valorizza i talenti, promuove le location, fa girare l’e­conomia e crea occupazione. Tra i principali titoli prodotti ci sono In buona compagnia di Cristina Co­menciniLe origini di Marco D’Amo­reNapoli velata di Ferzan ÖpzetekLa paranza dei bambini di Claudio Giovannesi.

Molto suggestive, senz’altro da ve­dere, le opere di street art installate nel rione Luzzati ispirate a L’amica geniale di Elena Ferrante, grazie alla collaborazione tra Campania Film Commission e Museo Madre. Spopolano anche le fiction ispirate ai romanzi di Mauri­zio de Giovanni: dopo I ba­stardi di Pizzofalcone, si sono svolte al Caffè Gambrinus, in piazza Plebi­scito e in via Toledo le riprese de Il commissario Ricciardi, diretto da Alessandro D’Alatri. Mentre Edoar­do De Angelis ha girato nella città partenopea un altro successo an­nunciato del 2020: Sueño bendito, dedicato all’ineguagliabile Diego Armando Maradona. Facile prevedere che il prossimo movie tour sarà colorato d’azzurro.