Lo sviluppo dell’alta velocità per un’Europa sempre più unita, attraverso collegamenti via treno efficienti, rapidi e sostenibili. È stato questo uno dei temi al centro della 75a Assemblea generale della Community of European Railway and Infrastructure Companies (CER) tenutosi a Bruxelles. A parteciparvi anche l’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma assieme ai principali CEO del settore ferroviario europeo. L’obiettivo dell’incontro è stato quello stabilire la visione strategica e le priorità chiave per l'ambizioso programma di lavoro per il 2025.

L’appuntamento europeo ha rappresentato anche l’occasione per il Gruppo FS per presentare il suo Piano Strategico 2025-29 con il forte accento nei confronti dello sviluppo delle infrastrutture su cui si è incentrato l’incontro tra l’AD di FS Donnarumma e con il Vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto. Un vertice nel quale sono state anche approfondite le tematiche relative alla nuova legislatura europea per l’alta velocità.

Su quest’ultimo tema, come ha sottolineato lo stesso Donnarumma in un’intervista rilasciata al TG1 Rai, “noi di Ferrovie dello Stato possiamo dire la nostra, vista la storia che ci ha visto nel campo protagonisti”. Altro argomento al centro del Management Committee della 75a Assemblea Generale del CER è stato quello della crescita infrastrutturale ferroviaria del vecchio continente. Un campo che in Italia vede il Gruppo FS protagonista grazie al suo ruolo nello sviluppo delle opere del PNRR.  “Il nostro impegno però va oltre la scadenza del piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha avvertito Donnarumma sempre al TG1. “Vogliamo infatti investire sulle infrastrutture oltre 100 miliardi di euro in 10 anni tra manutenzione e costruzione di nuove opere. Il tutto finanziabile anche attraverso capitali che non siano solo pubblici”. 

Per quel che riguarda i tanti cantieri presenti sulla rete ferroviaria, Donnarumma poi al TG1 ha annunciato novità con diverse iniziative assunte per ridurre i disagi per i passaggeri e una campagna informativa ad hoc su tutte le modifiche alla circolazione previste per l'estate e sui benefici futuri per la mobilità del Paese.