Al Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa è stato siglato il “Manifesto di Pietrarsa”: un documento che sottolinea l’impegno a tutela della privacy dei minori. Tra i firmatari c’è anche il Gruppo FS che, insieme a istituzioni nazionali e internazionali, pubbliche amministrazioni, società coinvolte nella gestione delle infrastrutture digitali italiane, soggetti leader del mercato finanziario e Big Tech, ha partecipato a “State of privacy ‘22”: evento organizzato del Garante per la privacy.
I lavori di questa call to action per il futuro, moderati dal direttore di Italian Tech, Riccardo Luna, hanno permesso agli stakeholders - pubblici e privati - di elaborare progetti e idee volti a indentificare e trovare possibili soluzioni alle sfide legate alla protezione dei dati personali, in particolar modo per i minori.
Primi aderenti al Manifesto, dopo la firma del Presidente del Garante Pasquale Stanzione, oltre a Ferrovie dello Stato Italiane, sono stati: Polizia postale, Guardia di Finanza, Università Roma Tre, Fondazione Telefono Azzurro, Iliad, Arduino, RoadHouse, Meta, Mediaset, Google, Carioca, Enel, @LawLab (Luiss), Mondadori, McDonald’s, TikTok, Sky e il divulgatore scientifico Marco Camisani Calzolari.
I tavoli tematici di State of privacy '22
Molti i tavoli tematici dedicati a settori fondamentali quali advertising, cloud, diritti umani, Dpo, fintech, genetica, gig economy, intelligenza artificiale, IoT, legal design, media, minori, neuroscienze, PA digitale, procedimento legislativo, salute e telemarketing.
Il Manifesto di Pietrarsa firmato
L’incontro di Pietrarsa è stata la base di partenza per accompagnare i bambini nel viaggio verso la consapevolezza del valore dei dati personali e dei loro diritti. All’interno di questo contesto, il Gruppo FS intende continuare a progettare e realizzare iniziative formative e campagne di informazione sui propri canali, anche attraverso gaming e ulteriori modalità innovative di comunicazione. L’iniziativa, inoltre, è stata occasione per muovere i primi passi nel metaverso e guardarne da vicino rischi e opportunità.
INTERVISTA ALL'AVV. GUIDO SCORZA, COMPONENTE DEL COLLEGIO DEL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI