Una pittura monocroma e densa, con evidenti riferimenti al lavoro dell’artista come restauratore di opere antiche, ma anche tavole iconiche e colorate sul tema delle insegne dedicate a marchi come Esso o Coca-Cola. Sono oltre 50 i lavori presenti nella mostra Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960-1990, dedicata a uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo, con cui il museo di Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia festeggia un anno di apertura della nuova sede di Napoli. 

L’esposizione a cura di Luca Massimo Barbero, visitabile fino al 29 ottobre, è un focus sull’artista, nato a Homs, in Libia, nel 1934 e morto a Roma nel ‘98, seguendo i temi centrali della sua creativa e spesso festosa produzione. Dai dipinti dedicati ai panorami italiani alla serie di opere degli anni ‘70 conosciuta come Paesaggi TV, fino alle fantasmatiche immagini che evocano Giorgio De Chirico, Leonardo da Vinci o Pablo Picasso e sembrano riprodotte su schermi televisivi.

 

Al Salone Toledo, al piano terra, anche le scenografiche opere di grande formato come Festa Cinese, di oltre sette metri. I lavori in mostra, provenienti dalla collezione di Intesa Sanpaolo e da importanti gallerie e istituzioni culturali, sono stati raccolti anche grazie alla collaborazione dell’Archivio Mario Schifano.