Attira golosi e appassionati dei fornelli, ma anche turisti e curiosi il Festival della cucina mantovana ospitato al Grana Padano Arena-Ex Palabam, il principale palazzo dello sport della città lombarda. Fino al 23 febbraio chi ama scoprire il territorio italiano attraverso le tradizioni gastronomiche regionali può assaporare i piatti tipici della cucina dei Gonzaga preparati con cura da ristoratori e associazioni locali.

 

Novità di questa ottava edizione è l’Area Lab, con show cooking gratuiti dedicati a grandi e piccini: per gli adulti, ogni weekend alle 20, sono in programma lezioni con chef mantovani. Per i bambini, invece, ogni domenica c’è il laboratorio di dolcetti con Graziano Giuseppe Rubes, che insegna come fare la mattonella di cioccolato, la crema al mascarpone, la sbrisolona e il tiramisù.

 

Molti gli eventi a corredo del Festival, come il raduno delle 500 e delle auto storiche il 16 febbraio, fino al torneo di burraco domenica 23. Spazio anche allo sport e alla musica, con spettacoli ed esibizioni di danza, dj-set il sabato sera e balli latinoamericani la domenica.

 

Capisaldi della manifestazione il concorso per le scuole Assaggi di colore - La cucina mantovana nei disegni per bambini e la mostra mercato eccellenze gastronomiche dedicata alle tradizioni locali. Le vere protagoniste restano, infatti, le associazioni con i gustosi piatti proposti in menù, come il tosello con gelatine di Lambrusco, i tortelli di zucca “in piedi” o “coricati” e i risotti di Corte.

Ampia scelta anche per i secondi, tra stinco, costine, stracotto, luccio in salsa, polenta e funghi, nervetti cipolle e fagioli, grana e mostarda, tirabega, spalla e giardiniera, oltre a dolci e vini tipici accuratamente selezionati. «Sono molto soddisfatto», ha commentato Andrea Begotti, organizzatore storico della manifestazione. «Questa ottava edizione offre corsi gratuiti di show cooking molto apprezzati dal pubblico, durante i quali gli chef non solo spiegano e realizzano le ricette, ma raccontano anche la storia dei nostri piatti».