Esiste la cucina cinese di alto livello, gourmet ? Decisamente sì. Un indirizzo da non perdere è quello del ristorante Gong di Milano, dove la cucina orientale diventa di grande classe e contemporaneità e la cultura gastronomica cinese trova una declinazione di sapori davvero non comune.

 

Abbiamo voluto un ristorante dove lo stile architettonico sia parte stessa dell’accoglienza, dice Giulia Liu, elegante padrona di casa, e aggiunge: Con una cucina contemporanea, nuova rispetto a ciò cui siamo abituati quando parliamo di cucina cinese.

 

E in cucina troviamo lo chef Guglielmo Paolucci, romano di origine, che ha studiato con passione la cultura della cucina asiatica e cinese in particolare, trovando cotture ed equilibri per renderla qualcosa di molto originale.

 

Per Gusta & Degusta ci presenta “Dim Sum di Black Cod” (ravioli ripieni di black cod, crema alla bottarga di muggine, kizami wasabi e panko profumato alle erbe), il “Lamian all’Astice” (spaghetti di grano tirati a mano, saltati con ragù di astice sfumato al vino di riso cinese, zenzero, erba cipollina e accento di tobanjan).

 

E per concludere ecco “Anguilla incontra il foie gras” glassata con salsa kabayaki, foie gras e mela Fuji in osmosi di barbabietola rossa. Materie prime di alta qualità a creare piatti compositi, a volte complessi, a volte minimalisti, ma sempre di sapore e concretezza.

 

La cantina è di ottima selezione geografica con diverse scelte d’oltralpe sia tra gli champagne che tra i vini fermi e piccoli produttori tutti da scoprire come alcune etichette spagnole, anch’esse, come tutta la carta selezionata da Massimo Francescato, maitre e sommelier che ha scelto i vini in abbinamento.