Enologo veronese, a soli 23 anni fonda la sua società di selezione e distribuzione di Champagne:"l’entusiasmo per il mio progetto prevale sul timore dei lockdown". Non ha avuto dubbi, e appena ottenuta la laurea in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche presso il campus universitario di Conegliano (Università di Padova), ha aperto la sua società in pieno blocco da pandemia. Andrea Venturelli ha decisamente gettato il cuore oltre l’ostacolo e iniziato la sua professione che coincide con la sua grande passione: lo Champagne. Il giovane enologo veronese, parte per la Francia e trascorre alcune settimane nella Champagne per proseguire il lavoro di esplorazione e conoscenza già avviato e portato avanti durante gli studi. 

Ascolta l’audio intervista ad Andrea Venturelli:

Le bollicine francesi lo hanno conquistato da tempo, ha dedicato loro la sua tesi Il valore reputazionale del vino: il caso dello Champagne ed è convinto che il loro fascino influisca sul consumatore in maniera profonda, tanto da rappresentare la leva del suo business. Venturelli, infatti, ha uno spiccato spirito imprenditoriale, e ha molto chiaro il concetto per cui i vini devono essere fatti nel migliore dei modi, ma successivamente vanno venduti. “Da qui nasce l'idea di aprire un'azienda tutta mia - racconta Venturelli - dove lo Champagne è il prodotto principale, lo stelo che sorregge l'intero fiore se vogliamo vederlo in senso metaforico.

“Da qui nasce l'idea di aprire un'azienda tutta mia - racconta Venturelli - dove lo Champagne è il prodotto principale, lo stelo che sorregge l'intero fiore se vogliamo vederlo in senso metaforico. La Venturelli Exclusive Wines nasce a Marzo 2020, quando avevo 23 anni, in pieno lockdown. Questa cosa non mi ha mai spaventato, perché l'entusiasmo e la dedizione a questo progetto hanno sempre prevalso sulle avversità che il momento covid ha portato”. Andrea ha iniziato la sua selezione di Champagne, individuando, dopo moltissima ricerca e numerose degustazioni, due Maison, antiche e particolari, due diversi approcci, ma ambedue guidate da sua donne, due “Dames du Champagne”: Brigitte Beaufort a Bouzy e Sophie Cossy a Pargny-les-Reims.

Brigitte Beaufort produce solamente champagne millesimati, per una produzione totale media annuale di sole 6000 bottiglie. Una filosofia di produzione che decide di anno in anno cosa e quanto produrre, per mantenere altissima la qualità e l’identità.

“Oltre all'annuale produzione di un Vintage - racconta Venturelli - a base Pinot Noir (75%/80%) e Chardonnay, di circa 3500 bottiglie, in base alle caratteristiche dell'annata, Brigitte sceglie se produrre o no Blanc de Noirs, Blanc de Blancs, rosè e Coteaux Champenois. Sta effettivamente a lei la scelta di cosa produrre per quella specifica annata, facendo sì che per alcune tipologie, come il suo Coteaux Champenois, si passi dall'annata 2012, 600 bottiglie circa, direttamente alla 2018 per 900 bottiglie circa. O come il suo Blanc de Blancs prodotto solamente in 1000 bottiglie per l'anna 2012, disponibile solo da Aprile 2022. La seconda Maison che compone la proposta di Venturelli Exclusive Wines, ha origini antichissime che datano 1764, anno in cui la vite fa il suo ingresso nella famiglia Cossy, dapprima conferitori, successivamente vinificatori.

Francis, il padre di Sophie viene a mancare quando lei ha solo 26 anni, si trovano così lei e la madre a portare avanti la maison. Dal 2017 invece, quando la mamma ha deciso di andare in pensione, troviamo solo Sophie al comando della maison di famiglia. 7 ettari suddivisi in 34 parcelle diverse. “Con Sophie Cossy ci siamo subito trovati d'accordo su molteplici aspetti - racconta Andrea - siamo giovani e abbiamo una visione comune dello Champagne, sia come costruzione del prodotto in se, sia come rapporto verso il cliente finale. Inoltre Sophie, come ugualmente Brigitte, è molto attenta all'aspetto ambientale della produzione. Entrambe le produttrici, hanno ottenuto le due certificazioni viticulture durable en champagne e High Environmental Value.