Gustare una cucina di bella creatività e solida tradizione, materie prime di livello e una carta dei vini dove godersi una piacevole geografia enologica a partire proprio dal Lazio. Il tutto seduti di fronte alle colonne del Tempio di Adriano.

 

Questo mix di meraviglie è possibile all’Osteria dell’Ingegno che apre le sue porte nella splendida piazza di Pietra, nel cuore di Roma. Qui Gianmarco Nitti coccola i suoi ospiti da vero padrone di casa proponendo i piatti di una cucina tutta femminile con Francesca Anna e Lucia: mamma, figlia e zia.

Intervista a Gianmarco Nitti

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Nitti ha calcato il palcoscenico della grande ristorazione italiana nella New York degli anni ‘80 e sentir raccontare i suoi aneddoti è davvero interessante. «Quando cucinavo per Mr. Donald Trump - ricorda - feste bellissime, cene incredibili, come quella sera che per cantare Happy Birthday uscirono dall’ascensore trasparente Madonna e Mick Jagger».

Poi nel 1994 torna in Italia e apre la sua Osteria dell’Ingegno. «Abbiamo cominciato come enoteca, cucinavamo qualche piatto, un luogo dove ritrovare il piacere di un buon calice ben abbinato a qualcosa di gustoso».

 

Negli anni il progetto si è evoluto, crescendo nella consapevolezza della qualità. Oggi Osteria dell’Ingegno, propone una cucina solida e ben fatta, con cotture di ottima esecuzione e bella declinazione di sapori ed equilibri.

A una carta dove spicca la tradizione romana con una Cacio e Pepe che vale il viaggio, si aggiunge la lavagna del giorno con proposte di mare e di terra di piacevole sfizio, Pici con vongole, zucchine e pesto di basilico, Tonnetto scottato, Orecchiette con i totani o il Salmone marinato in casa, davvero ottimo.

 

La cantina è affidata a Paolo che con grande passione accompagna l’ospite negli abbinamenti a calice e nella scelta di bottiglie interessanti con ottimo rapporto qualità prezzo.