Una passeggiata per Roma è sempre un grande piacere. In particolare a pochi giorni dalle festività, le atmosfere sono più accoglienti e gli addobbi natalizi mettono allegria.

Momento perfetto per scegliere un dolce da portare in tavola e, pertanto, ecco alcuni indirizzi della capitale dove trovare il miglior panettone e da segnarsi anche per qualche ghiotto sfizio durante il nuovo anno.

 

“Cresci” è un locale metà forno e metà bistrot a due passi da San Pietro, lo si trova seguendo il profumo di pane. In questi giorni, protagonista del forno è il Panettone, un dolce che rappresenta l’amore di Danilo Frisone per i lievitati. Lo chef e panificatore ha messo a punto una nuova versione del dolce, trovando il giusto bilanciamento per renderlo ancor più morbido e umido. La classica preparazione a 2 impasti, con 48 ore tra lavorazione e lievitazione, resa unica dall’utilizzo del lievito madre e delle farine del Molino Pasini, del burro francese e dei canditi di Agrimontana, dà vita al tanto apprezzato Panettone di Cresci. 

Alessandro Giuffrè, terza generazione di artigiani con origini siciliane, guida pasticceria e gelateria di famiglia in viale Trastevere e, dagli inizi di novembre ha già cominciato a sfornare il suo Panettone, classico e tradizionale, lavorato a regola d’arte. Il dolce che appresenta, fin dalla sua prima apparizione, il “pane di lusso” dedicato alle feste. Il panettone di Giuffrè conferma il suo gusto Tradizionale con uvetta, cedro e arancia canditi e quello al Marron glacè e mandarino: un abbinamento che unisce la vellutata dolcezza delle migliori castagne cotte nello zucchero, alle note aromatiche del mandarino.

 

Per una scelta diversa dal solito ci spostiamo in piazza Euclide, ai Parioli, uno dei tre indirizzi in città di Grezzo Raw Chocolate, con numerose proposte di pasticceria “crudista”, tutte nuove, nutrienti, sane e sostenibili.
La pasticceria crudista si distingue per la ricerca di ricette ricche di materie prime pregiate, ma esclusivamente vegetali e biologiche, che siano equilibrate dal punto di vista dei macronutrienti - grazie a una elevata presenza di proteine e fibre e a un basso contenuto di zuccheri, a volte del tutto assenti.
 
Per il Natale 2021, Grezzo propone nuove versioni del suo dolce di Natale, il Krumorino, un dolce destinato a diventare iconico per la pasticceria crudista tout court, grazie alla sua speciale frolla crudista ottenuta con frutta secca senza cottura.

Da provare anche il “Tronchetto crudista di Natale” con nocciole e cioccolato crudo, lavorato con metodo di maturazione che resta segreto. Alla base una morbida frolla fatta a mano con nocciole intere e cacao crudo. All’interno una sontuosa crema gianduia completamente ricoperta da un sottile strato di cioccolato crudo croccante.

DA ROOTS ARRIVA IL PANETTONE BY MARTINA EIKO
Un panettone, quello di Martina Eiko, in cui l’essenzialità è in bella vista.

Nel quartiere Prati, andiamo da Roots, ristorante dinamico e di carattere, sostanza e stile. Qui ad attirare l’attenzione è il Panettone firmato dalle talentuose mani di Martina Eiko eccellente interprete dei prodotti lievitati. La versione del panettone è quella classica ma con una ricetta personalizzata che ha portato Martina a realizzare un panettone sartoriale, in cui ogni dosaggio è il risultato di un suo personale studio.
Morbidezza, scioglievolezza, profumi e conservabilità sono i punti fermi della sua dolce creazione che si presenta in 2 gusti: classico, ai canditi, e cioccolato e mirtilli.

Anche da Metis, ristorante contemporaneo in zona Torrino Mezzocammino, arriva, per il primo anno, il panettone, opera di Fabio Dodero, giovane chef di talento, che lo realizza in due versioni: al cioccolato bianco e al caramello salato.

 

“Dulcis in fundu” è proprio il caso di dire, andiamo a Fiano Romano, dove Amalia Costantini, padrona di casa Mater dal 2015, si è distinta sin da subito con le sue deliziose pizze gourmet. Amalia è regina della pizza, ma la sua pasticceria è di altrettanto livello e vale una bella gita fuori porta. Quindi ecco i dolci della tradizione come tiramisù, panna cotta, cheesecake. Per il Natale, Amalia propone il suo personalissimo “panettone artigianale” che serve accompagnato alla crema inglese fatta in casa.