Shirin NeshatOfferings (2019)

GLI EVENTI SONO STATI ANNULLATI IN OTTEMPERANZA ALLE INDICAZIONI DELLE AUTORITÀ IN MATERIA DI PREVENZIONE DEL CORONAVIRUS

Che voi siate sostenitori o detrattori della Festa della donna prendetela con filosofia: quest’anno l’8 marzo capita di domenica e allora l’intero weekend può diventare un’occasione per godersi arte e cinema declinati al femminile. Roma ha un’ampia e variegata offerta culturale e di intrattenimento, basta mettersi in viaggio e raggiungere la meta preferita.

 

La prima tappa è via Guido Reni. Domenica 8 il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, offre un ingresso a prezzo ridotto per le donne (8 € anziché 12) e propone due mostre open fino al 15 aprile. Della materia spirituale dell’arte è un percorso espositivo che indaga il tema di una dimensione altra, tra materiale e immateriale. Tra i numerosi lavori esposti spiccano quelli di artiste di fama internazionale: da Yoko Ono con l'installazione Refugee Boat, in cui il visitatore è invitato a lasciare un segno, a Shirin Neshat con la foto in cui ritrae mani di donne che si aprono in segno di accoglienza, passando per Michal Rovner che ha immortalato su cellulosa uno sciacallo dallo sguardo perforante.

Se siete amanti della fotografia non perdetevi Tra immagine e performance, un omaggio a Elisabetta Catalano, maestra dell’obiettivo nel dopoguerra, testimone di una generazione di artisti. I suoi scatti in esposizione, diapositive, fotocolor e stampe storiche, immortalano le performance di Joseph Beuys, Scultura invisibile (1973), Fabio Mauri, Europa bombardata (1978), Vettor Pisani, Lo scorrevole (1972) e Cesare Tacchi, Painting (1972). Le opere svelano al pubblico come si sviluppa il processo performativo quando è pensato per a essere realizzato in studio: dalle idee primordiali alla scelta degli spazi, dai dettagli degli abbigliamenti alle luci, dai momenti di azione all’immobilità delle immagini.

 

Altro appuntamento con l’arte da non perdere è Gioiello intimo colloquio, presso la Casina delle Civette, a Villa Torlonia, fino al 29 marzo. L’orafa Maria Paola Ranfi propone una selezione di oltre 60 gioielli e sculture, pezzi unici realizzati a cera persa in oro, bronzo e argento, con pietre preziose o con elementi in porcellana.

Maria Paola Ranfi, Sognando l'Africa (2000) Foto Massimiliano Ruta

Per tutti i cinefili domenica 8 la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni, raggiungibile dalla scalinata di via Milano, ospita Una moglie (A Woman Under the Influence) del 1974. Proiettato nella versione originale, con sottotitoli in italiano, è uno dei film più noti del regista John Cassavetes, candidato all'Oscar proprio per la miglior regia e per l’attrice protagonista, Gena Rowlands. Ritratto femminile intenso e sofferto, racconta la storia di una moglie fragile, spinta fino all’esaurimento nervoso e rinchiusa in un istituto psichiatrico.

Una scena del film Una moglie