Passeggiando tra le strade delle nostre città vi sarà capitato sicuramente di imbattervi in una nuova versione di homo erectus che per spostarsi utilizza un innovativo mezzo di trasporto, il monopattino elettrico. Un oggetto che sembra essere cresciuto d’età con il tempo: da giocattolo per bambini di pochi anni fa a nuova soluzione di micro-mobilità, utile per percorrere tratti urbani per motivi di lavoro o semplicemente per svago.

 

La svolta, almeno in Italia, è arrivata con la legge 160 del 27 dicembre 2019 che li ha di fatto resi legali e li ha equiparati alle biciclette. In altre parole, dove possono circolare le due “grandi” ruote possono farlo anche le sorelle più piccole. Un via libera legislativo che ha aperto un mercato in rapida espansione, tanto che a febbraio l’Istat ha inserito il monopattino elettrico nel proprio paniere, considerandolo un prodotto rappresentativo dell’evoluzione nelle abitudini di spesa delle famiglie. Nel caso in cui vengano confermati gli incentivi economici sull’acquisto, inseriti dal Governo nel recente decreto Rilancio, è probabile poi che in strada se ne vedranno ancora di più.

 

La comodità di utilizzare il monopattino è evidente, considerate le modeste dimensioni e il peso non eccessivo, caratteristiche che lo rendono facile da portare con sé. Anche per un viaggio intermodale, che prevede ad esempio l’utilizzo del treno prima di raggiungere la meta, un’esperienza incentivata da Trenitalia che ha reso gratuito il loro trasporto a bordo dei Regionali.

 

Ma quali sono i primi passi da compiere e le informazioni da avere per chi desidera iniziare un viaggio a bordo delle due piccole ruote? Ascoltiamolo nel podcast dalle parole di Paolo Rosai, tra gli amministratori del Club Italiano Monopattino Elettrico.