In apertura MCS Spring-Summer 2022

Dopo un anno e mezzo di attesa finalmente la Fortezza da Basso, a Firenze, è pronta a riaprire il suo immenso portone. Dal 30 giugno al 2 luglio si tengono i Saloni di Pitti Uomo e Bimbo, per la prima volta insieme, con l’obiettivo di rilanciare il settore moda grazie a stilisti ed espositori in colloquio con buyer e stampa. Prima del menswear parte Pitti Filati, dal 28 al 30 giugno alla Stazione Leopolda. Per Fragranze, invece, appuntamento a settembre, precisamente dal 17 al 19. La kermesse fiorentina festeggia l’edizione numero 100, piena di significati e speranze, anche se per rispettare i protocolli di sicurezza non bisogna aspettarsi gli oltre 1.200 marchi degli anni passati. A inquadrare la ripresa della fashion machine ci pensa Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, gentiluomo di stile nonché enciclopedia vivente della moda fiorentina dal 1995.

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine

Raffaello Napoleone

Tornate in presenza con una serie di regole raccolte nell’hashtag #SafeWithPitti. Su cosa puntate per ricominciare?

Sulla massima sicurezza per gli operatori, con un protocollo di misure che garantisca lo svolgimento dei Saloni estivi in totale tranquillità. A Pitti Uomo, Bimbo e Filati partecipano le aziende di riferimento del menswear, kidswear e della filatura internazionale. Nel collocare le date dei nostri eventi ci siamo coordinati con i principali appuntamenti italiani ed europei del settore, in un’ottica di servizio internazionale, oggi più che mai importante. Ci aspettiamo buyer e giornalisti dai principali Paesi europei, come Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, ma anche dall’America e, in generale, da tutti quei mercati che stanno ricominciando a muoversi.

 

In più, quest’anno si arriva al traguardo della 100esima edizione.

Con Pitti 100 vogliamo lanciare un segnale forte: trasmettere fiducia alle aziende, dare loro prospettive future e, al tempo stesso, rimarcare la forza del sistema moda italiano. Ci siamo, torniamo in presenza con un Salone straordinario: per noi è anche un investimento, perché da sempre siamo un punto di riferimento importante del fashion system, e vogliamo continuare con la determinazione, la passione e lo stile che da sempre ci contraddistinguono. È un’edizione che si realizza con la consapevolezza di quello che è accaduto in questo anno e mezzo. La Fortezza da Basso, sia per le presentazioni delle collezioni che per gli eventi e i progetti speciali, è l’hub fondamentale di questa kermesse in dialogo continuo con Firenze.

 

Come sono disposti i padiglioni?

L’allestimento è molto diverso dal solito, per trasmettere un nuovo concetto delle distanze, dei movimenti e delle interazioni e valorizzare il logo Pitti 100. Il percorso all’interno delle collezioni si articola in tre macroaree, tre percorsi speciali che raccontano le diverse anime del menswear: Fantastic classic, l’evoluzione del classico nelle sue versioni più innovative e contemporanee, Dynamic attitude, la passione per l’outdoor come punto di incontro tra sport e streetwear, e Superstyling, la ricerca di nuovi canoni stilistici che anticipano le tendenze. Oltre alle macroaree, ci sono spazi espositivi indipendenti in cui i brand possono esprimersi e illustrare le proprie collezioni.

Alessandro Gherardi, Spring-Summer 2022

Alessandro Gherardi, Spring-Summer 2022

Per la prima volta, poi, Uomo e Bimbo sono insieme…

Anche questa concomitanza temporale e fisica è un aspetto speciale, che arricchisce il valore di entrambi. Il Salone del kidswear è racchiuso all’interno di un format 100% bambino: come in un effervescente department store, si sviluppano percorsi interessanti, curiosi, di ricerca attraverso brand e tendenze, immersi in un layout di nuova concezione, colorato e di ampio respiro. Senza dimenticare Pitti Filati alla Stazione Leopolda, che si svolge in anticipo rispetto a Uomo e Bimbo ma con un giorno strategico di sovrapposizione. Sempre con l’obiettivo di creare sinergie fruttuose per gli operatori del settore, in un’ottica di servizio al sistema.

 

Qualche sorpresa di questo Pitti Uomo?

Stiamo definendo il calendario degli eventi e degli ospiti previsti alla Fortezza da Basso, un set ricco di presentazioni, esperienze live, talk e molte altre occasioni per una full immersion nella moda maschile. C'è poi la terza edizione di Sustainable Style, il progetto speciale che fin dal suo esordio ha attratto l’attenzione della stampa e dei top buyer. Curato dalla fashion journalist Giorgia Cantarini, vede una nuova selezione di aziende innovative che realizzano i propri capi seguendo criteri di eco-responsabilità. Novità assoluta, infine, i Pitti Studios, un servizio di produzione contenuti – foto, video e storytelling – pensato per valorizzare le proposte dei brand in un’ottica crosscanale, social e digital media. E tanto altro ancora.

 

Resta anche la piattaforma digitale, quindi?

Per noi Pitti Connect è ormai una realtà consolidata e all’ultima edizione ha registrato risultati straordinari: in tre mesi e mezzo di apertura abbiamo avuto un milione e 600mila pagine viste, 15mila compratori che lo hanno visitato, e abbiamo prodotto e presentato online oltre 150 contenuti ed eventi. In questa edizione diventa la vetrina esterna di quello che avverrà in Fortezza ma anche la sua estensione, capace di accompagnare la campagna vendite per un periodo prolungato. Chi non sarà a Firenze potrà essere con noi grazie alla piattaforma.

Articolo tratto da La Freccia