In apertura uno scatto delle edizioni precedenti di "viva! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare"

Oggi, 16 ottobre, è la Giornata Mondiale della Rianimazione Cardio-Polmonare. Una ricorrenza che fonda le sue radici nel 2012 quando il Parlamento Europeo prese atto del fatto che ogni anno, in Europa, 400.000 persone erano colpite da arresto cardiaco e che molte di queste potevano essere salvate da tempestivi interventi di soccorso. Il Parlamento invitò gli stati membri, per la prima volta, ad istituire una settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. L’iniziativa prese, nel corso del tempo, un carattere planetario e la data del 16 ottobre divenne il World Restart a Heart Day.

 

In occasione della ricorrenza FSNews Radio ha raggiunto telefonicamente il Presidente di IRC (Italian Resuscitation Council) Dott. Andrea Scapigliati, per fare il punto della situazione sull’importanza della formazione e diffusione delle nozioni inerenti alla rianimazione cardiopolmonare. L’IRC è una società scientifica senza scopo di lucro, accreditata al Ministero della Salute, che si occupa di ricerca e divulgazione scientifica, formazione e campagne di informazione, prevenzione e sensibilizzazione. Una realtà scientifica che coinvolge medici di diverse specializzazioni e infermieri impegnati nel settore della rianimazione cardiopolmonare intra ed extra ospedaliera.

 

ASCOLTA L'INTERVISTA AD ANDREA SCAPIGLIATI

 

Tra e varie iniziative di IRC c’è “viva! la settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, nata nel 2012 quando Italian Resuscitation Council raccolse l’invito del Parlamento Europeo nell’istituire una settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco. Giunta alla 12esima edizione, l’iniziativa ha lo scopo di diffondere in Italia la conoscenza delle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare. Per il 2024 viva! prevede un programma ricco di eventi da Roma a Milano, da Cagliari a Modena come a Treno e proprio nel capoluogo trentino ci sarà una grande esercitazione di massa: oltre 1.000 ragazzi delle quinte elementari, guidati da esperti e volontari, parteciperanno a una grande simulazione di rianimazione cardiopolmonare in cui si eserciteranno nel massaggio cardiaco su manichini e impareranno come contattare con prontezza il 112 in caso di necessità.

IRC - VIVA!

La locandina di viva!

Il commento di Andrea Scapigliati, Presidente di IRC: «Le manovre salvavita come il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore devono essere insegnate agli studenti nelle scuole, ai ragazzi e ai tecnici che frequentano le strutture sportive, alle persone che conseguono la patente di guida e, in genere a quanti più cittadini possibile. Le iniziative di VIVA! in molti casi si rivolgeranno ai ragazzi con l’auspicio di generare curiosità e coinvolgimento e porre le basi per una sempre più diffusa cultura del primo soccorso. In tal senso è fondamentale che sia applicata quanto prima la legge italiana approvata nel 2021 che ha introdotto la formazione a scuola sulla rianimazione cardiopolmonare».

 

Per IRC una missione di rilevante importanza mettendo in campo svariate attività di divulgazione integrandole quelle di analoghe associazioni italiane e straniere e in modo particolare con quelle dell’European Resuscitation Council. Ogni anno sono a disposizione, per gli addetti ai lavori e non, circa 10.000 corsi BLSD (Basic Life Support/Defibrillation) con una media di oltre 120.000 persone formate.