Ivano Marescotti nelle vesti del Direttore del Circo

Anche la Festa del Cinema di Roma partecipa alla creazione di sogni. Tra le opere presentate in occasione della kermesse, La Fellinette rende omaggio al grande Maestro Federico, nel centenario della nascita.  Nel cortometraggio scritto e diretto dalla nipote Francesca Fabbri Fellini, una bambina dai capelli rossi, disegnata su un quadernino nel 1971 dal regista, è la protagonista di una favola ambientata sulla spiaggia di Rimini.

 

Ecco allora, attraverso l’immaginazione della piccola animarsi sullo schermo un'avventura malinconica e meravigliosa, dove riprese in live action e le parti in animazione celebrano Fellini con atmosfere oniriche e poetiche. Atmosfere in cui ci si può immergere assistendo alle proiezioni, domenica 18 ottobre al Cinema Europa, alle 19, o, in replica, sabato 24 ottobre alle 20.30 al Cityplex Savoy, sempre a Roma, e con la possibilità di una visione sulla piattaforma on demand Digital Rff15.

Il cast del cortometraggio La Fellinette

 

Sullo schermo, straordinari i protagonisti in carne e ossa che accompagnano in questo mondo magico: Milena Vukotic, Ivano Marescotti e Sergio Bustric. Il direttore della fotografia è Blasco Giurato, la colonna sonora è firmata da Andrea Guerra, gli effetti di animazione sono dello Studio Ibrido, le ombre cinesi di Carlo Truzzi, a cui si è unito, con una maquette originale, lo scultore Devis Serra.

 

Tutto è nato da un’idea della nipote Francesca «Ritengo magico questo mio debutto alla regia, nato grazie a una storia che mi è arrivata in sogno la notte tra l’11 e il 12 maggio 2019.

 

È un sogno di cartone che prende vita da un disegno che lo zio Federico mi ha fatto nella nostra casa di famiglia, dopo una passeggiata sulla spiaggia. Lui mi ripeteva sempre: “Ricordati che esistono due vite: quella ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi. L’immaginazione è la forma più alta di pensiero”. Per me la fantasia è una realtà parallela e grazie a lui continuo a guardare il mondo con gli occhi dell’infanzia, da visionaria.»