Jova Beach Party 2022: in treno ai concerti della prossima estate

Nell’estate del 2019 con il Jova Beach Party aveva acceso le spiagge italiane trasformandole in grandi villaggi in festa, tra musiche e ritmi mescolati a sabbia e sale. Ora Jovanotti è pronto a replicare: «A Linate, ultima tappa del 2019, ho pensato “Quando si riparte?” perché mi sentivo più all’inizio di un’avventura piuttosto che al termine. Per me il Jova Beach Party è un rito, con la musica come oggetto sacro», ha dichiarato Lorenzo Cherubini. Il prossimo luglio, infatti, torna il suo spettacolare live fronte mare e sarà Trenitalia ad accompagnare i fan.

 

Il tour toccherà 12 località, stavolta non solo marittime: Lignano Sabbiadoro (2-3 luglio), Marina di Ravenna (8-9 luglio), Aosta Gressan (13 luglio), Albenga Villanova (17 luglio), Marina di Cerveteri (23-24 luglio), Barletta (30-31 luglio), Lido di Fermo (5-6 agosto), Roccella Ionica (12-13 agosto), Vasto (19-20 agosto), Castel Volturno (26-27 agosto), Viareggio (2-3 settembre), Milano Bresso (10 settembre).

 

Si potranno raggiungere in treno, il mezzo ecologico per eccellenza. «Abbiamo realizzato una partnership con bus e treni, per arrivare ai concerti senza prendere l’automobile. In treno, nelle carrozze attrezzate, si potrà portare anche la bici di cui sono grande amante e promotore», ha confermato l’artista.

 

I viaggi su Frecce, Intercity e regionali si potranno prenotare a partire dalla primavera del 2022, mentre i vantaggi riservati ai clienti Trenitalia per assistere ai concerti verranno comunicati sul sito web e sui canali Trenitalia.

L’ambiente e la sostenibilità saranno al centro dell'evento musicale, non solo per quanto riguarda gli spostamenti dei partecipanti: Ri-Party-Amo è il progetto collegato, in collaborazione con WWF e Intesa San Paolo, che ambisce a raccogliere 5 milioni di euro attraverso la vendita dei biglietti e le donazioni online per pulire e recuperare 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali e realizzare interventi infrastrutturali di ingegneria naturalistica in 12 aree a rischio. Inoltre l’allestimento del palco sarà realizzato con materiali riciclati, legno dismesso e scarti di fabbricazione.