Foto: Fabio Leidi

«Il brano rappresenta molte cose. Quando lo abbiamo cantato a Sanremo, nel 1971, ci siamo rivolti soprattutto agli emigrati che lasciavano l’Italia per trovare fortuna altrove, raccontando la nostalgia e l’incertezza del futuro. Oggi la canzone, per alcuni aspetti, è ancora più attuale perché quel “so far tutto o forse niente da domani si vedrà e sarà, sarà quel che sarà”, in fondo, è universale. Tutto può evolversi e cambiare positivamente, la nostra reunion è un esempio di amicizia ritrovata». Con queste parole i Ricchi e Poveri raccontano il nuovo singolo (con tanto di video) estratto da Reunion, l'album che sancisce il ritorno nella formazione originale del gruppo vocale. Si tratta della loro hit Che sarà ricantata con José Feliciano a distanza di 50 anni dall'esibizione sul palco dell'Ariston. 

Questa nuova versione della canzone featuring il cantautore portoricano, per Angela, Angelo, Marina e Franco è stata un'emozione enorme, visto che Feliciano «ha trasmesso la sua personalità artistica nel suono e nel canto, personalità che lo ha reso famoso in tutto il mondo non solo per le sue canzoni, ma anche come interprete di questo brano che ormai appartiene a tutte le generazioni.  A distanza di 50 anni, con tutto quello che è accaduto, la ricantiamo ancora, questa è una fortuna immensa. Ognuno si può identificare in una frase o nell’altra perché la canzone ha tante sfumature. Che sarà è quello che stiamo vivendo adesso con la pandemia, vuol dire avere ancora un domani. Vorremmo interpretare il desiderio di un futuro migliore per il Paese»

L'augurio dei Ricchi e Poveri per un ritorno alla vita fa da apripista per i tanti progetti che, a causa del covid-19 sono rimasti sospesi. La formazione vocale vuole presto tornare a riabbracciare il pubblico, ma in attesa di farlo lancia, il 9 aprile, la limited edition in vinile dell'album Reunion. Perché sia di buon auspicio per il loro (e il nostro) viaggio in musica.