In apertura, il compositore Giovanni Sollima © Shobha

Il mito e la storia si mescolano nel Parco archeologico di Segesta, antica città greca, dove per un mese si intrecciano musica, danza e spettacoli contemporanei. Il Segesta Teatro festival torna dal 28 luglio al 27 agosto nella cittadina di Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani, e permette così alla struttura del teatro antico di ritornare alla sua funzione originaria, con la messa in scena di spettacoli tragici, commedie e splendidi concerti. Il tempio acquista invece un nuovo valore, ma senza perdere la sacralità che ne permea le colonne doriche.

 

Sotto la direzione artistica del drammaturgo palermitano Claudio Collovà, circa 250 artisti di fama nazionale e internazionale si esibiscono in rappresentazioni teatrali, concerti e spettacoli, per un totale di 36 appuntamenti. Tra loro il compositore Giovanni Sollima, il regista e coreografo belga Jan Fabre e la compagnia di danza Komoco di Sofia Nappi. Vanno in scena grandi classici come I conflitti di Lisistrata di Aristofane il 29 e 30 luglio e le musiche di Joe Venuti con il Lino Patruno jazz show il 2 agosto e opere originali come Troppu trafficu ppi nenti, la versione siciliana della shakespeariana Molto rumore per nulla di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale al teatro antico il 7 agosto.

 

Oltre alle esibizioni, che si svolgono spesso negli orari di alba e tramonto per rendere la permanenza ancora più piacevole, è previsto un altro appuntamento, che nella cornice suggestiva del parco acquista ancora più fascino: lo studio collettivo degli astri nella notte di San Lorenzo, guidata dagli studiosi del planetario di Palermo e accompagnata dalla musica dal vivo e sound art di Alfredo Giammanco e la voce narrante del filosofo della scienza e divulgatore Marcello Barrale.