Dovesse esserci un premio per il teatro più ferroviario d’Italia uno dei più seri candidati alla vittoria sarebbe probabilmente quello che si trova in provincia di Ravenna nel comune di Cotignola. Teatro Binario, infatti, nasce nel 2006 grazie a un accordo di Ferrovie dello Stato Italiane ed è gestito dall’Associazione Cambio Binario. Un luogo suggestivo che, proprio in questi giorni, lancia  “Sipario 13”, la rassegna di prosa giunta alla dodicesima edizione.

 

Gli spettacoli, sei in totale, partiranno il 18 gennaio per concludersi l’8 aprile. Tutte storie che vogliono raccontare la vita di persone comuni che hanno fatto cose straordinarie. Grandi interpreti, alcuni importanti ritorni accanto a nuove proposte, un cartellone che unisce leggerezza e profondità, per un’offerta culturale plurale e inclusiva. L'iniziativa è organizzata dall’associazione Cambio Binario con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Cotignola. «Abbiamo ora un pubblico che si fida e si affida - spiega la direttrice artistica Nicoletta Ancherani - e ci aiuta a crescere e a rinnovare costantemente l’interesse. Il luogo stesso, intimo e raccolto, crea un’alchimia particolare alla quale non si può mentire».

 

Teatro Binario è ricavato dalla ristrutturazione di un ex magazzino merci della stazione ferroviaria e, a renderlo originale, è la presenza di elementi ferroviari recuperati e trasformati nell’uso, senza intaccare il fascino delle funzioni originali. Ha una capienza di circa 100 persone all’interno e la possibilità di ospitare eventi nel Giardino del Teatro durante la stagione estiva. Il Binario è per il territorio circostante dove sorge un rinnovato “deposito” di cultura e socializzazione.

 

Qua per vedere la programmazione completa e dettagliata degli spettacoli.