È partito oggi 19 gennaio alle 16:48 dalla stazione di Torino Stura il treno charter Frecciarossa di Trenitalia che ha accompagnato la Juventus a Reggio Emilia, dove domani alle 21, al Mapei Stadium, si disputa la gara secca contro il Napoli per aggiudicarsi la Supercoppa Italiana.

Una sfida nella sfida

Il primo trofeo per Andrea Pirlo o la conferma per Rino Gattuso? Il match in casa del Sassuolo nasconde, come capita spesso negli scontri tra squadre blasonate, una sfida nella sfida. È il caso degli allenatori, entrambi ex calciatori di successo con la maglia del Milan. L’esordiente juventino è alla ricerca della prima coppa da alzare al cielo nella veste di tecnico. Il più navigato partenopeo, con più anni di esperienza in panchina, tenta di bissare il successo ottenuto in finale di Coppa Italia, proprio contro i bianconeri, battuti ai calci di rigore allo stadio Olimpico lo scorso 17 giugno.

Nell’estate 2020 la partita almeno si era disputata sul rettangolo di gioco, a differenza dello scontro in programma il 4 ottobre per la terza giornata del girone d’andata di Serie A che, stravolto a causa del Covid-19, si era visto solo tra i documenti e le comunicazioni di Asl Campania, Lega Serie A, le due società coinvolte, il giudice sportivo, il giudice d’appello e infine il Collegio di Garanzia del Coni. Una brutta pagina per la storia del calcio in tempo di pandemia in cui si era passati dall’iniziale 3 a 0 a tavolino a favore dei torinesi al ribaltone finale, con gara rinviata a data da destinarsi, presumibilmente a metà febbraio.

I calciatori della Juventus salgono a bordo del Frecciarossa in direzione Reggio Emilia, in vista della finale della Supercoppa Italiana del 20 gennaio 2021

I precedenti: da Maradona e Baggio a Tévez e Higuain

Se il recente passato è stato alquanto tribolato tra le due squadre, molto più lineari sembrano essere i precedenti nella Supercoppa Italiana tra Juventus e Napoli. Il match al Mapei Stadium sarà il quarto nella storia dei due club, una contesa iniziata il 1° settembre 1990 allo stadio San Paolo. A sfidarsi sul campo c’erano campioni come Diego Armando Maradona da un lato e Roberto Baggio dall’altro, ma alla fine fu l’argentino ad alzare la coppa. Le zebre si presero la rivincita nel 2012 a Pechino (4 a 2 dopo i tempi supplementari), ma non nel 2014 a Doha, quando la gara si chiuse con la vittoria dei partenopei ai calci di rigore, dopo le doppiette nei tempi regolamentari di Carlitos Tévez e Gonzalo Higuain.

Tra reazioni e conferme

Come arrivano alla gara Juventus e Napoli? I torinesi cercano di reagire alla sconfitta amara rimediata nel derby d’Italia regalando tre punti preziosi all’Inter nella corsa scudetto. I napoletani, invece, provengono da una goleada per 6 a 0 contro la Fiorentina che ha di certo galvanizzato Lorenzo Insigne e compagni. Ma le finali non consentono pronostici, nell’11 delle due squadre compaiono campioni che possono cambiare radicalmente la gara in corso, al di là delle motivazioni psicologiche, della condizione fisica e dei risultati ottenuti pochi giorni fa. Non sarà un gioco da ragazzi, insomma, nonostante questa Supercoppa Italiana 2021 si chiami per motivi di sponsorizzazione PS5 Supercup, dal nome della console per videogame della Sony.