Fiorentina in trasferta a Torino con il Frecciarossa

Inizia con un viaggio sul Frecciarossa e un anticipo di venerdì la 20° giornata di Serie A. Alle 14:55 di oggi, 28 gennaio, la Fiorentina di Cesare Prandelli è salita dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella a bordo del treno ad Alta Velocità per raggiungere Torino Porta Nuova. Una notte di riposo nella città sabauda e poi lo scontro salvezza (così l’ha definito il tecnico viola) contro i calciatori dell’allenatore Davide Nicola.

L’ultima volta in cui la compagine toscana si è fatta accompagnare da Trenitalia in Piemonte è tornata alla base (sempre in treno) con tre punti in tasca: era la gara del 22 dicembre contro la Juventus terminata per 3 a 0 con le reti di Dusan Vlhaovic e Martín Cáceres, intervallate dall’autogol di Alex Sandro. In caso di vittoria contro il Torino sarebbe la terza volta nella storia della Fiorentina (dopo le stagioni 1955/1956 e 2007/2008) in cui i viola vincono le due partite del campionato in casa delle squadre torinesi.

Tra statistiche e precedenti

Partiamo dalla scelta del giorno, il venerdì, perché potrebbe portare bene al Torino: i granata sono la seconda squadra nella storia del massimo campionato a girone unico a giocare due partite consecutive nel giorno precedente il weekend. Prima di loro era successo al Cagliari nel marzo 2019 che aveva ottenuto due vittorie, una proprio contro la Fiorentina, l’altra contro il Chievo. I torinesi hanno chiuso con un pari fuori casa lo scorso turno contro il Benevento, con la doppietta di Simone Zaza, e cercheranno di non perdere contro i viola per mantenere l’imbattibilità storica del doppio venerdì.

Se si considerano gli scontri diretti, da quando il Torino è tornato in Serie A, campionato 2012/2013, la Fiorentina ha vinto solo una volta in casa granata (nelle altre occasioni 3 sconfitte e 4 pareggi), superando solo il Genoa che non è mai riuscito a ottenere punti allo stadio Olimpico. Ma se l’attenzione ricade sugli incontri più recenti, il bilancio è diverso: i viola hanno vinto gli ultimi due match contro i torinesi, tra l’altro senza subire goal. Nel caso si aggiudichino anche il terzo ripeterebbero una scia positiva che non si vedeva dal maggio 2009 e se dovessero tenere la porta inviolata anche stavolta si avvicinerebbero al filotto raggiunto tra il 1961 e il 1963, periodo in cui il Torino non riuscì a bucare la rete avversaria per ben quattro gare consecutive.