In cover, Progetto BiciScuola del Giro d’Italia 2017, Tappa 2, da Olbia a Tortolì © Ufficio stampa Giro d’Italia - LaPresse/Spada

L’amore per le due ruote, al Giro d’Italia, non si ferma solo alla competizione sportiva. L’evento è anche un’occasione per parlare di cultura della bicicletta, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, valori che vengono trasmessi alle nuove generazioni con il progetto BiciScuola.

 

Giunto alla 20esima edizione, il format di edutainment targato Rcs Sport vuole sensibilizzare i più giovani all’utilizzo della bici come strumento per una nuova mobilità green, all’educazione stradale e al fairplay sportivo, ma anche a uno stile di vita sano e a un’alimentazione equilibrata. Quest’anno l’iniziativa coinvolge non solo le scuole primarie delle province toccate dal Giro ma anche quelle delle Classiche del ciclismo italiano: Strade Bianche Eolo, Tirreno-Adriatico Eolo, Milano-Sanremo, Milano-Torino, Gran Piemonte e Il Lombardia presented by Eolo.

Da febbraio, le classi iscritte possono seguire le lezioni online sui temi del progetto, gestite da personale qualificato in collaborazione con la Polizia stradale, nell’apposita sezione del sito biciscuola.it. Sulla base del materiale didattico, vengono poi realizzati degli elaborati creativi. Saranno premiate le classi che avranno realizzato i lavori migliori: una per ogni città di partenza e arrivo.

 

L’edizione 2021 prevede anche il coinvolgimento delle scuole secondarie grazie all’iniziativa Reporter per un giorno. L’idea è di avvicinare i giovani delle medie al mondo del giornalismo, della scrittura sportiva e della fotografia. Gli studenti selezionati potranno seguire una tappa del Giro o di un’altra Classica di ciclismo avendo accesso alla sala stampa, con una postazione personale per scrivere l’articolo o il saggio sportivo e raccontare l’esperienza con gli occhi di un reporter.

 

Al termine di ogni gara, l’articolo sarà pubblicato sul sito ufficiale del Giro d’Italia. In più, durante il percorso di avvicinamento agli eventi, i ragazzi potranno cimentarsi con il cellulare e la macchina fotografica per realizzare immagini: gli scatti migliori verranno pubblicati sul sito dell’evento.

Articolo tratto da La Freccia