In apertura il momento della premiazione del team Trenitalia nell'ultima tappa del Giro E a Milano

Una vittoria nella tappa finale, proprio come in quella d’esordio. Dopo aver alzato le braccia al cielo in occasione della corsa inaugurale, con start e finish entrambi a Torino, domenica 30 maggio, da Sesto San Giovanni a piazza del Duomo a Milano, si è conclusa chiudendo il cerchio l’esperienza del team Trenitalia con il Giro E. Una competizione per ciclisti non professionisti che hanno vissuto l’emozione di compiere in sella a una bicicletta a pedalata assistita lo stesso percorso del Giro d’Italia.

Un momento dell'ultima tappa del Giro E 2021, la Sesto San Giovanni-Milano

Un momento dell'ultima tappa del Giro E 2021, la Sesto San Giovanni-Milano

Tra salite comunque impegnative e ripide discese, oltre 100 colleghi di Trenitalia provenienti da diverse regioni hanno percorso 1.477 chilometri e 23.300 metri di dislivello positivo. In quattro occasioni hanno indossato maglie speciali, proprio come la Maglia Verde – Ride Green, griffata Trenitalia e pensata appositamente per il gruppo leader nella Classifica Prova Speciale, che alla fine del Giro è stata vinta dal team ungherese Emika E-Powers.

La premiazione del team ungherese Emika E-Powers, vincitore della Maglia Verde – Ride Green Trenitalia

La premiazione del team ungherese Emika E-Powers, vincitore della Maglia Verde – Ride Green Trenitalia

Il legame sempre più forte tra treno e bicicletta è stato protagonista del Giro E, tanto quanto del Giro d’Italia. Trenitalia è stata per il secondo anno consecutivo Official Green Carrier della corsa rosa, uno degli eventi ciclistici più seguiti in Italia e nel mondo.

La società del Gruppo FS Italiane è stata presente con un proprio stand in tutti i villaggi allestiti nelle città di partenza e di arrivo. Il 14 maggio, in occasione della settima tappa, la Notaresco-Termoli, un treno Pop con una livrea rosa celebrativa ha affiancato i ciclisti per circa tre chilometri nel tratto abruzzese da Scerne di Pineto a Pineto.

Il treno Pop affianca i ciclisti del Giro d'Italia in occasione della settima tappa

Il 22 maggio in Veneto un altro affiancamento tra corridori e treno Pop. Ma in quel caso, ad ammirare dal finestrino per un tragitto di circa quattro chilometri gli atleti alle prese con la durissima 14° tappa, da Cittadella al Monte Zoncolan, c’erano a bordo ospiti speciali. A partire dal Trofeo Senza Fine, la coppa poi vinta dal trionfatore del Giro, il colombiano Egan Bernal. Un premio coccolato in quel frangente da rappresentanti di Trenitalia come l’amministratore delegato Luigi Corradi e la direttrice della Divisione Passeggeri Regionale, Sabrina De Filippis; la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti; il sindaco di Cittadella, Luca Pierobon; l’ad di RCS Sport, Paolo Bellino; i giovani ciclisti della Fondazione Michele Scarponi; gli influencer Luca Talotta e Alex Bellini e l’ex campione di ciclismo, Gianni Bugno.

Il treno Pop affianca i ciclisti del Giro d'Italia in occasione della tappa 14, da Cittadella al Monte Zoncolan

Il Giro d’Italia e il Giro E sono terminati, ma il viaggio a braccetto di treno e due ruote prosegue. In Abruzzo, ad esempio, quest’estate il Pop sarà in servizio sul Trabocchi Line con una novità che prevede la possibilità di trasportare a bordo fino a 12 bici. Un’opportunità da non perdere per i cicloamatori che, grazie alle fermate intermedie in località come Francavilla, Tollo, Ortona e San Vito, potranno raggiungere spiagge dalle acque cristalline e godersi la natura di Punta Aderci o il panorama dalla Via Verde dei Trabocchi. Ma percorsi ciclabili facilmente raggiungibili in treno sono presenti anche in altre zone del Belpaese. Trenitalia ne ha uniti 20 nel travel book Ciclovie, una guida preziosa per avere utili informazioni turistiche, storiche, sociali, enogastronomiche e di viaggio.

 

E con l’estate ormai alle porte, già cresce l’attesa per il prossimo anno: altro Giro (d’Italia), altra corsa (rosa e in treno).