Un treno sanitario, primo convoglio in Europa per il trasporto e la cura dei malati in Italia e all’estero, e un hub nella stazione di Roma Termini dove poter somministrare ogni giorno fino a 1.500 dosi di vaccino contro il Covid-19.
Un treno sanitario, primo convoglio in Europa per il trasporto e la cura dei malati in Italia e all’estero, e un hub nella stazione di Roma Termini dove poter somministrare ogni giorno fino a 1.500 dosi di vaccino contro il Covid-19. Questa la doppia iniziativa, presentata l’8 marzo dall’amministratore delegato Gianfranco Battisti, con cui FS Italiane vuole far fronte alla pandemia. Un piano per la ripartenza del Paese che prevede anche di mettere a disposizione della Croce rossa italiana diversi spazi nei principali scali ferroviari dove allestire tensostrutture per le attività di screening alla popolazione. Tra questi ci sono Roma Termini, Bari Centrale, Bologna Centrale, Cagliari, Firenze Santa Maria Novella, Milano Centrale, Napoli Centrale, Palermo Centrale, Reggio Calabria Centrale, Torino Porta Nuova e Venezia Mestre. A pieno regime, l’iniziativa consentirà di effettuare fino a 540mila test antigenici gratuiti in sei mesi su tutto il territorio nazionale.
UN OSPEDALE MOBILE
Realizzato a Voghera (PV), nelle Officine manutenzione ciclica di Trenitalia, in collaborazione con il dipartimento della Protezione civile e l’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), il treno sanitario può trasportare i pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere. Ma rappresenta anche un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto medico avanzato. Progettato per offrire un livello di assistenza che arriva fino alla terapia intensiva, il convoglio medico comprende due locomotive per velocizzare le fasi di avvio e otto carrozze. Tre di queste sono attrezzate per accogliere i pazienti e prevedono in tutto 21 postazioni equipaggiate con altrettanti ventilatori polmonari e sofisticate strumentazioni mediche tra cui un ecografo, due emogas analizzatori e 21 fra monitor, aspiratori e altre attrezzature. I convogli sono gestisti da personale sanitario specializzato, addetti tecnico-logistici e di direzione per un massimo di 45 operatori. Altre due carrozze sono necessarie per il funzionamento delle apparecchiature medicali e, in particolare, per ospitare i gruppi elettrogeni capaci di alimentare in modo indipendente gli strumenti in dotazione. Quelle che rimangono sono a disposizione per il riposo del personale, il coordinamento tecnico-sanitario e il magazzino per il trasporto dei farmaci. Insomma, un vero e proprio ospedale su rotaia sempre pronto a intervenire.
HUB FERROVIARIO PER I VACCINI A ROMA TERMINI
Ventuno postazioni, due dedicate alle persone con disabilità, sono disponibili anche nel primo hub ferroviario per i vaccini contro il Covid-19 allestito a Roma Termini. Quasi duemila metri quadrati nel parcheggio in piazza dei Cinquecento ospitano tre giganti tende mobili della Croce rossa italiana destinate alle operazioni di accettazione, anamnesi, vaccinazione e attesa post vaccino. Si aggiungono un presidio sanitario attivo e un’ambulanza sempre presente. FS Italiane ha messo a disposizione l’area, di proprietà di FS Sistemi Urbani, e con Grandi Stazioni Rail ha fornito tutto il supporto logistico, compresi servizi igienici, fornitura di acqua, elettricità e pulizie, per un’installazione in tempi record. A pieno regime qui si prevede di effettuare circa 1.500 vaccinazioni al giorno.
TRENI COVID-FREE PER L'ESTATE
Infine, sempre nell’ottica del rilancio, il Gruppo sta attivando una serie di treni Covid-free che prevedono un test per personale e passeggeri prima di salire a bordo. Il primo è in partenza sulla tratta Roma-Milano. Seguiranno i collegamenti con le città d’arte, Firenze, Venezia e Napoli, a cui si aggiungeranno, in estate, le principali destinazioni turistiche del Paese.
Quello dei treni Covid-free è un argomento che ha trovato molto spazio sui media con articoli e servizi dedicati, in particolare ne hanno parlato in maniera approfondita IlSole24ore e il Corriere della Sera.
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14 ottobre 2024