Il centro studi di FS Italiane FS Research Centre ha illustrato a Innotrans 2024, fiera internazionale dedicata alla tecnologia dei trasporti, studi e ricerche sulla mobilità e le tematiche correlate. Questi studi si concentrano principalmente su sostenibilità e cambiamenti climatici, trasformazione verde e decarbonizzazione dei trasporti, rivoluzione digitale, big data e Internet of Things, sistemi di trasporto innovativi, sharing economy, impatti socioeconomici e ambientali dei sistemi di trasporto, governance, etica ed equità della mobilità.
A presentare attività e studi Mario Tartaglia, responsabile di FS Research Centre del Gruppo FS, Luca Beccastrini, responsabile Coordinamento FS – MOST e Lorenzo Vannacci, responsabile Research & Science Advisor.
Nel corso di Innotrans 2024, sono stati presentati sia le attività del centro studi - raccolta dati ufficiali Gruppo FS parte del Sistema statistico nazionale (Sistan), coordinamento attività Gruppo FS nel Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), sviluppo e gestione di: modelli matematici, algoritmi, piattaforma FS di Geospatial data intelligence SIMS (Strategic Information Management System), Osservatorio Strategico sulla mobilità - che i più recenti temi di ricerca del centro studi, tra cui l'adattamento ai cambiamenti climatici e il miglioramento della resilienza nel settore dei trasporti. Negli ultimi anni, l'aumento della frequenza e della gravità degli eventi meteorologici estremi, dovuti ai cambiamenti climatici, ha evidenziato la necessità di identificare e prioritizzare tempestivamente gli interventi di adattamento per garantire la resilienza delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. Questo compito è reso particolarmente complesso dall'ampiezza della rete ferroviaria, che si estende per oltre 17.000 km su tutto il territorio nazionale. Per affrontare questa sfida, FS Research Centre sta sviluppando un Sistema di Supporto Decisionale Spaziale (SDSS) che integra un Sistema Informativo Geografico (GIS) con modelli predittivi, capaci di analizzare vari scenari e valutare l'esposizione e la vulnerabilità ai rischi. Questo sistema facilita l'individuazione di interventi strutturali e non strutturali efficaci per migliorare la resilienza. Un prototipo di SDSS, focalizzato sui rischi idrogeologici, è già stato integrato nel sistema di gestione delle informazioni strategiche SIMS del Gruppo FS.
Sono stati illustrati anche i principali risultati degli studi condotti dal Gruppo FS all'interno del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), con l'obiettivo di rendere il trasporto ferroviario più ecologico. Tra i progetti innovativi troviamo il treno bimodale a batteria, caratterizzato da motori alimentati sia tramite pantografo che da batterie a bordo, eliminando così la necessità di combustibili fossili anche sulle tratte non elettrificabili. Inoltre, un altro progetto significativo riguarda l'impiego di droni VTOL in modalità BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), che consentono, grazie al loro volo a lungo raggio e alta velocità, di ispezionare più efficacemente le parti della rete ferroviaria difficilmente accessibili.
FS Research Centre sfrutta i big data telefonici per analizzare meglio e più rapidamente le abitudini di mobilità delle persone. I dati, anonimi e non personali, rispettano la normativa privacy e vengono inseriti nella piattaforma SIMS. Ciò fornisce informazioni precise su tempi e luoghi, utili per monitorare il settore dei trasporti e pianificare investimenti e strategie di mobilità collettiva. L'analisi copre circa 23 milioni di SIM, 200mila celle telefoniche in Italia e 30 miliardi di posizioni giornaliere che mappano vari modi di trasporto.
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