Il Gruppo FS e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) hanno firmato un protocollo d'intesa per potenziare i servizi sanitari nei comuni con meno di 15 mila abitanti e per rendere le stazioni dei centri di assistenza sanitaria.
L'accordo è stato siglato da Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale di FIMMG, e da Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di FS Italiane.
La collaborazione strategica nasce nell'ambito di un progetto che mira a migliorare la salute e il benessere delle popolazioni locali, valorizzando anche il ruolo delle stazioni ferroviarie come centri multifunzionali e di aggregazione sociale. Un progetto che nei giorni scorsi ha visto anche la firma di un altro importante accordo, quello con Federfarma, e che nella prima fase si concentrerà su cinque comuni delle aree colpite dai terremoti tra il 2009 e il 2016 con una prima attivazione degli hub a partire da febbraio 2024.
«Il progetto rappresenta un impegno pionieristico nel rafforzare il tessuto sociale delle comunità attraverso la trasformazione delle stazioni ferroviarie in veri e propri centri polifunzionali. Questa iniziativa dimostra l’impegno di FS per la responsabilità sociale d’impresa e pone la salute e il benessere delle comunità al centro, dimostrando un approccio innovativo per soddisfare le esigenze locali. L'integrazione di servizi sanitari di prossimità rafforzerà ulteriormente il ruolo delle stazioni come hub multiservizi al servizio della salute, contribuendo a colmare le disparità di accesso nei comuni meno popolati» ha dichiarato Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di FS.
«Questo protocollo d’intesa ha il merito di coniugare la capillarità delle stazioni alla naturale vocazione all’assistenza di prossimità che contraddistingue da sempre il medico di medicina generale. Non è un caso che il progetto pilota nasca in aree comprese in comuni sotto i 15 mila abitanti, contrastando il rischio di una desertificazione sanitaria. Da sempre la medicina generale si caratterizza come medicina di iniziativa, capace di far fronte in modo proattivo a problemi che sistemi di dipendenza non possono affrontare in tempi altrettanto rapidi, come ha dimostrato anche la crisi pandemica. Questo protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato si muove esattamente in questa direzione. L’obiettivo è ispirare nuovi modelli di assistenza basati anche su strutture spoke che vanno riempite di competenze, puntando sempre ad una medicina di prossimità» ha affermato Silvestro Scotti, segretario generale FIMMG.
Un progetto per il futuro delle piccole comunità
12 dicembre 2023