Interventi di potenziamento infrastrutturale riguarderanno la linea ferroviaria Bologna-Prato, cuore del Corridoio europeo Scandinavia-Mediterraneo, interessata da lavori da parte di RFI per l’adeguamento agli standard europei per il traffico delle merci. I cantieri garantiranno infatti il collegamento dei porti dell’area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell’Europa, ma complessivamente tutto il traffico ferroviario ne beneficerà per maggiore regolarità del servizio e potenzialità della linea.

 

LE FASI DEGLI INTERVENTI

Per ridurre l’impatto sulla circolazione dei treni sono state previste tre fasi di intervento, tutte della durata di 12 mesi, che si svolgeranno ad anni alterni. La prima tratta interessata sarà quella compresa fra Prato e Vernio, dove i cantieri resteranno aperti da dicembre 2020 a dicembre 2021.  Le modifiche al servizio ferroviario sono consultabili sui canali di vendita delle imprese ferroviarie. Le attività si sposteranno poi fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro (dicembre 2022/dicembre 2023) e tra San Benedetto Val di Sambro e Vernio (dicembre 2024/dicembre 2025). L’investimento complessivo è di circa 500 milioni di euro.

 

Previsti interventi all’infrastruttura - gallerie, binari, linea elettrica - e agli impianti tecnologici per la circolazione, per consentire il passaggio dei treni merci adibiti al trasporto di semirimorchi e container High Cube (autostrada viaggiante). L’attività più complessa sarà quella di allargamento di oltre 40 km di gallerie, che richiederà la fresatura delle volte, l’abbassamento del piano del ferro e l’adeguamento della linea di alimentazione elettrica dei treni.

 

L’upgrading dei sistemi di gestione della circolazione aumenterà invece efficienza e affidabilità di tutto il traffico ferroviario, non solo merci ma anche pendolare e di media/lunga percorrenza. Fra Vaiano e Pianoro saranno eseguiti lavori di miglioramento dell’accessibilità in tutte le stazioni. In particolare verranno alzati i marciapiedi dei binari (55 cm) per facilitare l’accesso ai treni, realizzati percorsi tattili a terra per ipovedenti, installati gli ascensori e riqualificato il fabbricato viaggiatori. Inoltre, le stazioni di Vaiano e Grizzana saranno attrezzate per permettere il passaggio di treni merci lunghi fino a 750 metri (standard europeo).

 

MODIFICHE AGLI ORARI DEI TRENI

RFI, Regione Emilia Romagna, Regione Toscana e imprese ferroviarie hanno predisposto un nuovo orario ferroviario integrato da un servizio di autobus, valido per tutta la durata dei lavori, che entrerà in vigore domenica 13 dicembre.

 

Dal lunedì al venerdì la circolazione ferroviaria sarà sospesa fra Prato e Vernio dalle ore 9.00 alle 16.00 e il servizio garantito con autobus fra Prato e San Benedetto Val di Sambro. Alcuni treni a lunga percorrenza seguiranno percorsi alternativi (via Falconara/Foligno o Pisa/Firenze). 

 

Prima delle ore 09:00 e dopo le ore 16:00 fra Prato e Vernio sarà disponibile un solo binario e il servizio ricalcherà l’offerta attuale, con cadenza oraria fra Prato e Bologna e cadenza alla mezz’ora fra San Benedetto Val di Sambro e Bologna.

 

Ogni mese sono previsti fino a tre week end di chiusura totale della linea e impiego di autobus sostitutivi per i collegamenti regionali e per parte di quelli a lunga percorrenza. Questi ultimi, in particolare, usufruiranno di un servizio bus tra Prato e Bologna, con orari idonei a garantire la prosecuzione in treno del viaggio in entrambe le direzioni. I rimanenti treni a lunga percorrenza - fra cui in particolare i collegamenti notturni - seguiranno invece percorsi alternativi.

 

Infine, per consentire la manutenzione straordinaria della Grande Galleria dell’Appennino, tra Vernio e S. Benedetto Val di Sambro, la linea resterà chiusa dal 7 al 29 agosto. Anche in questo caso il servizio sarà garantito sia per l’offerta regionale che di lunga percorrenza con autobus di raccordo e, per la sola lunga percorrenza, con utilizzo di percorsi alternativi.

 

Regolare il servizio sulla linea Alta Velocità Firenze-Bologna.

 

Durante lo svolgimento dei lavori sarà attiva una “cabina di regia” - che vedrà coinvolti Istituzioni locali e regionali, società ferroviarie e comitati pendolari - per monitorare le attività e valutare eventuali azioni migliorative.