Oggi è stato firmato il Protocollo d’Intenti tra Ferrovie dello Stato Italiane, FS Sistemi Urbani e Comune di Pavia per rigenerare e riqualificare l’area dello scalo ferroviario di via Rismondo. In questo modo è stato avviato un concreto processo di rigenerazione di un ambito che interessa circa 80.000 mq di aree dismesse in città. La firma è avvenuta alla presenza di Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia, e Massimiliano Koch, Assessore all’Urbanistica del Comune di Pavia.

 

Lo scalo ferroviario di via Rismondo è nell’area nord della metropoli pavese, in posizione strategica, nei pressi degli accessi viabilistici alla città, tra il sistema ferroviario e il parco lineare sull’affluente del Ticino, con possibilità di relazioni significative con l’università, l’Ospedale San Matteo e il Centro Città. Il protocollo d’intenti si propone di dare concreta attuazione alla rigenerazione dell’ambito ferroviario dismesso.

 

Tra gli obiettivi la creazione dei collegamenti con la Città storica, il distretto della Scienza e del Sapere, il Naviglio e il parco della Vernavola, l’insediamento di funzioni qualificanti e significative, l’attenzione all’ambiente e alle connessioni verdi, la ricucitura tra città e quartieri esterni, l’uso temporaneo degli spazi da trasformare, l’impiego di tecnologie atte a rendere ambientalmente sostenibili i nuovi insediamenti.

 

Il principale strumento proposto dal Protocollo di Intenti è la Manifestazione di interesse per la redazione di un masterplan esteso alle aree dello scalo di via Rismondo, che dovrà richiamare competenze multidisciplinari in grado di affrontare tematiche di ricucitura urbana, disegno del paesaggio, accessibilità e mobilità, oltre che di sostenibilità economica.