Un sistema automatizzato in grado di accogliere fino a 100 biciclette e una zona dedicata a una ciclo-officina per riparazioni, esposizioni e noleggio delle due ruote. A Torino Porta Nuova si compie un’ulteriore tappa per rendere le stazioni italiane sempre più sostenibili e integrate con la mobilità collettiva: a questo punta la realizzazione della nuova velostazione inaugurata oggi, mercoledì 16 giugno, alla presenza della sindaca del capoluogo piemontese Chiara Appendino, e dell’AD di Grandi Stazioni Rail, controllata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Silvio Gizzi.
SERVIZIO, PERCORSI E TARIFFE
Dalla velostazione si potrà accedere all’edificio ferroviario e ai binari tramite un percorso pedonale. Il nuovo impianto, dotato anche di 7 postazioni per la ricarica di mezzi elettrici, consente l’accesso ai viaggiatori muniti di bicicletta attraverso il riconoscimento di un QR Code ottenibile tramite la App Parkin’Station, mentre il parcheggio sarà fruibile dalle 6 a mezzanotte con tariffe giornaliere di 0.80 euro, mensili di 12 euro e con una tariffa agevolata per i possessori di abbonamento di trasporto pubblico urbano e ferroviario di 11 euro al mese.
L’investimento complessivo della società controllata da RFI (Gruppo FS Italiane) Grandi Stazioni Rail è di circa 350 mila euro, di cui 40 mila trasferiti dal Comune di Torino come parte del finanziamento erogato dal Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del progetto Torino Mobility Lab. La struttura, realizzata all’interno dell’antico edificio di via Nizza progettato dall’architetto Alessandro Mazzucchetti, originariamente adibito a magazzino, mantiene la memoria storica dell’edificio industriale dell’Ottocento e viene affiancato a quello contemporaneo, diventandone elemento complementare ed essenziale.
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