Un piano per rendere la stazione di Cattolica-S.Giovanni-Gabicce più moderna, interconnessa e sostenibile. Da queste premesse nasce il progetto di riqualificazione del complesso ferroviario sviluppato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e dal Comune, che punta a una maggiore efficienza, accessibilità, intermodalità e fa seguito alla sottoscrizione di un Protocollo di Intesa del 15 gennaio 2020.
Le novità sono state presentate oggi, giovedì 22 luglio, dal sindaco della città Mariano Gennari, e dalla responsabile Direzione Stazioni di RFI Sara Venturoni, alla presenza del dirigente Progetti Speciali del Comune, Baldino Gaddi, e del responsabile Investimenti Area Centro Nord della Direzione Stazioni di RFI, Francesca Cerrone. L’occasione ha fornito la possibilità di illustrare le azioni volte al miglioramento delle condizioni di vivibilità, sicurezza e integrazione modale da una parte, incentivando gli spostamenti sul territorio con la mobilità attiva (a piedi e in bicicletta) e il trasporto pubblico dall’altra, il tutto per restituire uno spazio urbano accogliente e sostenibile da un punto di vista ambientale.
GLI INTERVENTI PREVISTI
Riqualificazione del fabbricato che ospita la stazione, con la modernizzazione dell’atrio di ingresso, degli spazi per l’attesa e delle aree comuni; abbattimento delle barriere architettoniche; upgrading degli impianti di informazione al pubblico e restyling delle pensiline. Due parti della città di Cattolica storicamente separate dai binari saranno ricucite grazie ai lavori che riguarderanno il rinnovo e il prolungamento del sottopassaggio di collegamento, al fine di realizzare un nuovo accesso alla stazione lato monte. Gli spazi esterni saranno invece coinvolti da una complessiva riorganizzazione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare, anche attraverso la razionalizzazione delle aree dedicate alla sosta e la nascita di una nuova velostazione.
Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari: "Un obiettivo per il quale intendo esprimere gratitudine ad i miei collaboratori, ai rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che si sono fatti parte attiva in questa partita e soprattutto ai Dirigenti di RFI che, dopo attenta analisi, hanno percepito l'importanza di accelerare il processo di riqualificazione dell'asset ferroviario Ci siamo messi subito al lavoro, trovando nella dirigenza di RFI massima disponibilità a collaborare insieme a noi per la definizione del progetto operativo. Un progetto significativo che renderà più accessibile e funzionale la nostra città, migliorando notevolmente la qualità dei servizi a disposizione di turisti e residenti. L’ingresso lato monte sarà una novità storica che renderà più semplice l’accesso per famiglie e studenti della zona Macanno e dei Comuni limitrofi della Valconca che vorranno appoggiarsi al nostro scalo ferroviario".
“Trasformare le stazioni ferroviarie in hub intermodali e poli di servizi, capaci di incentivare l’uso del treno e di influire positivamente sui territori, è una delle attività che vede RFI impegnata su tutto il territorio nazionale. - ha dichiarato Sara Venturoni - Le stazioni rappresentano il punto di contatto più significativo tra il sistema ferroviario e il territorio attraversato e la relazione che instaurano con il contesto urbano influisce positivamente sulla qualità dei servizi e sul funzionamento della stazione stessa. Il progetto di riqualificazione della stazione di Cattolica – ha concluso Venturoni – è il risultato di uno studio approfondito del territorio e di un percorso condiviso da RFI e Istituzioni. Il passo successivo sarà la definizione delle fasi tecnico-attuative per l’affidamento dei lavori e l’avvio dei cantieri.”
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