Quali sono le sfide e le prospettive di sviluppo delle reti ferroviarie nell’era della transizione digitale? È la domanda al centro di Smart Rail Europe, evento sostenuto da RFI, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), in corso a Roma. La conferenza dal 13 al 15 giugno riunisce i rappresentanti dell’industria ferroviaria europea e i principali decisori pubblici comunitari del settore, per una tre giorni con al centro le ultime soluzioni per lo sviluppo digitale della rete ferroviaria europea.
E proprio l’innovazione tecnologica è stata la protagonista degli interventi di RFI, che nell’ambito della Conferenza ha presentato il treno diagnostico Diamante 2.0 e il sistema ERTMS.
Ad approfondire caratteristiche ed obiettivo di Diamante 2.0 è stata Martina Capogna, Diagnostic Engineer di RFI. Diamante 2.0 è un treno del tutto simile a un Frecciarossa sostenibile e composto da 8 carrozze e due locomotive, che attraverso sensoristica avanzata e alta tecnologia digitale ispeziona e monitora 160mila chilometri di rete ferroviaria nazionale. Presentato in occasione dell’Expo di Dubai, il suo obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la raccolta, l’elaborazione e l’analisi di big data un’efficiente diagnostica predittiva, garantendo così la massima sicurezza delle persone e delle merci che viaggiano sull’Alta Velocità.
Il sistema ERMTS (European Rail Transport Management System), presentato alla Smart Rail Europe da Nazareno Filippini della struttura Piano Accelerato ERTMS Area Nord e Corridoio Reno – Alpi di RFI, è un innovativo sistema per il controllo del distanziamento dei treni volto a migliorare il traffico ferroviario. E proprio per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’ERTMS, RFI ha aggiudicato una gara divisa in quattro lotti territoriali per un importo di 2,7 miliardi di euro.