Concluso un primo ciclo di incontri organizzato su più giorni fra i vertici di RFI, guidati dall’AD Vera Fiorani, e le principali associazioni di categoria. È stata l’occasione per un aggiornamento sul Piano Industriale decennale del Gruppo FS e confrontarsi sullo stato di attuazione del programma di investimenti di Rete Ferroviaria Italiana. Sono state inoltre illustrate le azioni adottate per contrastare il caro materiali, per definire le aree strategiche di intervento al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività di cantiere e favorire al tempo stesso lo sviluppo del settore delle costruzioni. Più di cento i rappresentanti di aziende e delle varie associazioni coinvolti in questa prima fase.

Esterno stazione ferroviaria

Gli incontri hanno visto la partecipazione dei Presidenti di Ance, Anceferr, Assifer, Aniaf e Antfer, associazioni di categoria che riuniscono le aziende più rappresentative del panorama nazionale, specializzate nella costruzione e manutenzione di impianti ferroviari nell’ambito dei sistemi di armamento, elettrificazione, segnalamento e tecnologia. Un settore industriale strategico e rilevante per lo sviluppo del Paese.

RFI ha ribadito il proprio impegno nel realizzare entro il 2026, in coerenza con le tempistiche dettate dal PNRR che destina allo sviluppo e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria circa 24 miliardi di euro, opere che interesseranno complessivamente 5.800 km di rete e che garantiranno al sistema di mobilità 1.100 km di nuove linee ferroviarie, in aggiunta agli oltre 16.800 di oggi. Le interlocuzioni proseguiranno nei prossimi mesi con ulteriori incontri tra le parti e con altre associazioni di categoria.