Proseguono i lavori sulla nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona. Dopo l’abbattimento del diaframma lo scorso settembre, sono stati avviati gli scavi con la fresa Martina della seconda canna delle due che compongono la galleria naturale Lonato. I lavori, che prevedono per l’intero progetto 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali, sono realizzati da Cepav due, il Consorzio Eni per l'Alta Velocità, commissionati per il Polo Infrastrutture del Gruppo FS da Rete Ferroviaria Italiana con la Direzione Lavori di Italferr. L’intera opera, sostenuta da un investimento economico di 2,6 miliardi di euro e che rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Penisola iberica con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia.
Nel suo complesso si tratta di un’opera infrastrutturale rilevante per il Nordest italiano. Nel tracciato, a partire da Mazzano, in provincia di Brescia, un nuovo bivio assicura la separazione della nuova ferrovia dalla linea convenzionale Milano – Venezia, affiancandola per circa 2 km. Successivamente, in corrispondenza del viadotto Chiese, nel comune di Calcinato (BS), il tratto prosegue parallelamente sul lato Nord dell’autostrada A4 Milano – Venezia. La linea ferroviaria AV/AC attraversa poi un tratto di rilevati, limitato lateralmente da muri di sostegno, che la introduce nel sistema di gallerie di Lonato del Garda, permettendole di passare sotto l’autostrada A4 e di riemergere in affiancamento al lato Sud dell’autostrada. Dopo aver attraversato le zone bresciane di Desenzano del Garda e Pozzolengo e superato il confine regionale, la linea AV/AC incontra a Peschiera del Garda un sistema di gallerie e un viadotto che attraversa il fiume Mincio e, proseguendo, a Castelnuovo del Garda, percorre tratti in galleria artificiale, in trincea e in rilevato. Il tracciato, poi, dopo aver incontrato una nuova galleria in comune di Sona, risale tornando in affiancamento al lato Nord dell’autostrada. Negli ultimi chilometri, all’altezza di Sommacampagna, il tracciato dell’AV/AC torna ad affiancare la linea ferroviaria convenzionale Milano – Venezia connettendosi ad essa in corrispondenza del bivio di Verona Ovest.
In vista di questa ulteriore tappa nella realizzazione dell'AV/AC Brescia Est-Verona, affidata al Commissario di Governo Vincenzo Macello, si è svolto oggi un incontro nel cantiere di Lonato del Garda a cui hanno partecipato Ivan Baroncioni, referente di progetto delle tratte AV/AC Treviglio-Brescia e Brescia-Verona di Rete Ferroviaria Italiana e Franco Lombardi, Presidente di Cepav due.