La valorizzazione culturale del territorio è il filo conduttore del progetto che ha fatto di Bergamo e Brescia la Capitale Italiana della Cultura 2023, un progetto che si accompagna a investimenti in infrastrutture innovative e a progetti di rigenerazione urbana per obiettivi di medio-lungo periodo che sono stati illustrati oggi dal Gruppo FS nel corso dell’evento Ferrovie dello Stato Italiane per Bergamo: investimenti e progetti, organizzato nella sede del Comune di Bergamo. I principali investimenti e progetti di FS, partner dell’area tematica Città Natura nell’ambito della Capitale Italiana della Cultura 2023, sono stati presentati da Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI, Umberto Lebruto, AD di FS Sistemi Urbani, e Vincenzo Macello, Vicedirettore Generale Network Management Infrastrutture di RFI.
«FS sistemi Urbani e il Comune di Bergamo - ha dichiarato l'AD Umberto Lebruto - hanno ridisegnato l’ambito intorno alla stazione - circa un milione di metri quadri. La rigenerazione urbana di Bergamo Porta Sud trasformerà il volto della città nei prossimi anni, dandole la possibilità di guardare al futuro con maggiore innovazione e consapevolezza. L’ex scalo, circa 25 dei 100 ettari su cui avverrà la rigenerazione, è particolarmente rilevante proprio per la sua posizione geografica. Il Gruppo FS, FS Sistemi Urbani e RFI insieme a Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia, hanno lavorato affinché la ricucitura urbana di due importanti parti della città possa avvenire in maniera più naturale possibile e che contempli sempre maggiore integrazione delle varie modalità di trasporto per i cittadini, puntando a rafforzare le infrastrutture dal punto di vista progettuale e strategico. Restituiremo alla città e ai cittadini benessere economico, sociale e ambientale».
«La stazione di Bergamo e il suo collegamento con l'aeroporto rappresentano due interventi molto importanti del piano di trasformazione della rete affidato a Rete Ferroviaria Italiana. Il nuovo collegamento ferroviario sarà operativo entro la fine del 2026 e avrà l'obiettivo di allacciare l'aeroporto con la città in soli dieci minuti e di potenziare le connessioni con Milano. Grazie all’intesa con le istituzioni abbiamo la possibilità di lavorare in maniera costruttiva con l’obiettivo di migliorare l’intermodalità e l’accessibilità ferroviaria» ha affermato l'AD Gianpiero Strisciuglio nel corso del suo collegamento da remoto.
LA NUOVA STAZIONE DI BERGAMO COME NODO DI SERVIZI E SCAMBIO INTERMODALE
La stazione di Bergamo cambierà volto con spazi più ampi e funzionali per i viaggiatori, due nuovi attraversamenti pedonali coperti e una qualità architettonica e urbana elevata. Il progetto si inserisce nel masterplan Bergamo Porta Sud, che riguarda la valorizzazione di un'area comunale di quasi 400 mila metri quadrati.
GLI INVESTIMENTI E IL PIANO INTEGRATO STAZIONI
Il progetto della nuova stazione di Bergamo fa parte del Piano integrato stazioni, che prevede investimenti da parte di Rete Ferroviaria Italiana sulle stazioni più importanti del Paese, che servono più del 90% dei passeggeri che viaggiano sulla rete. Il costo totale degli interventi è di circa cento milioni di euro. Il progetto si basa sulla continuità dei flussi e sul miglioramento funzionale, con attenzione alla sostenibilità ambientale e all’intermodalità, oltre che all’accessibilità per le persone a ridotta mobilità.
IL COLLEGAMENTO CON L'AEROPORTO DI BERGAMO ORIO AL SERIO E IL RADDOPPIO PONTE SAN PIETRO-BERGAMO-MONTELLO
La nuova stazione di Bergamo sarà una cerniera per i futuri interventi infrastrutturali previsti sul territorio lombardo, tra cui il raddoppio della linea ferroviaria tra Ponte San Pietro e Montello e il nuovo collegamento con l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Questo porterà a una crescita del numero dei passeggeri nella stazione di Bergamo fino a circa dieci milioni annui.
VENDITA E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA DELLO SCALO FERROVIARIO Nel 2018 è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani. Successivamente, FS Sistemi Urbani ha avviato una procedura competitiva pubblica per la redazione del masterplan e per la vendita dell'area dello scalo ferroviario, aggiudicata a Vitali S.p.A. Nel 2021 il Comune ha approvato il masterplan di Vitali S.p.A. e nel 2022 è stato sottoscritto il preliminare di compravendita. Dopo l'approvazione del Piano Attuativo, presentato nel 2023, si potrà passare alla stipula dei contratti per la vendita dell'asset e la riqualificazione dell'area.
LA TRASFORMAZIONE URBANA DI BERGAMO VERSO LA SOSTENIBILITÀ E LA VIVIBILITÀ
La città di Bergamo sta vivendo un periodo di grande trasformazione urbana, con l'obiettivo di creare una città più sostenibile e vivibile. L'Amministrazione è impegnata a valorizzare le aree verdi, la mobilità pubblica, le infrastrutture per la connessione tra Bergamo e Brescia e con il territorio nazionale, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica e un maggiore benessere dei cittadini.