Foto: © Clara Neri

È partito dalla stazione Centrale di una Milano un po' intorpidita, cielo grigio e i ritmi più lenti della domenica. Binario 17, ore 13,10, direzione Pavia.

 

La prima ora e mezzo ha assecondato, gradualmente, la sensazione forte di tornare a viaggiare dopo mesi. Poi si è incuneato tra le case di Genova, ha lambito cavalcavia e panni stesi e da lì in poi ha intrapreso un percorso nuovo, fatto di sorpresa e meraviglia.

 

L’8633 è un Frecciarossa 1000 che collega Milano a Roma - passando dal Levante ligure per poi correre su quei binari lungo la costa che dalla Versilia arriva all’Argentario - incontra il porto di Civitavecchia e arriva nella Capitale all’ora di cena. Da domenica 14 giugno, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, il nuovo collegamento Trenitalia permette di raggiungere facilmente in treno alcune delle spiagge e dei borghi fra i più belli d’Italia, di Liguria e Toscana. Correndo lungo il Tirreno per il rilancio del turismo nazionale.

 

Un treno speciale che mixa i servizi e il comfort di un Frecciarossa 1000 alle tratte solitamente battute dai Regionali o Intercity. Fuori dal finestrino scorre un pezzo d’Italia, a una velocità media di 115/150 km orari che permette di distinguere un paesaggio che si trasforma da una regione all’altra.

 

Il tempo di una lunga galleria e, dalla pianeggiante periferia lombarda, ci si imbatte in una fitta boscaglia che sovrasta la linea ferroviaria. Siamo in Liguria. A Genova Piazza Principe salgono diversi viaggiatori, sorpresi di veder spuntare la silhouette del treno rosso e veloce. «Sto tornando a Roma dove lavoro», racconta Raffella. «Mi aspettavo il Frecciabianca ed è spuntato il 1000, è stata una sorpresa».

 

Un altro tunnel ci ingoia per riemergere dopo pochi minuti a Genova Brignole. Altra fermata, altre salite, molti baci d'arrivederci e saluti. Alessio pure è diretto nella Capitale, dopo il weekend con il compagno: «Un viaggio comodo e sicuro. A novembre mi laureo in Scienze infermieristiche e sono particolarmente attento alle prassi anti-Covid. Appena salito ci hanno dato il kit con mascherina, poggiatesta e gel disinfettante e ho notato che il personale addetto sanifica spesso le maniglie e i pulsanti».

 

Vista finestrino per assaporare un valzer di dislivelli, gole, terrazzamenti, campanili a picco sul mare. Nex stop Santa Margherita Ligure Portofino, sei minuti dopo siamo a Rapallo, poi Sestri Levante. A Monterosso ci aspetta il sole, e finalmente è estate. Fa impressione vedere le carrozze occupare tutta la banchina della più popolosa località delle Cinque Terre e non riuscire tutte a emergere dalla galleria.

Da La Spezia in un’altra manciata di minuti siamo in Toscana, vista mare e che mare. Al Forte dei Marmi e a Viareggio ci attendono facce abbronzate dopo il fine settimana in spiaggia. In tre ore si arriva nelle due note località turistiche sia da Roma che da Milano. Pisa-Livorno e il panorama si riempie di pinete, si riconoscono le ville di Castiglioncello e gli ombrelloni colorati finalmente aperti. La Costa degli Etruschi con il sole alto è giallo ocra, puntellata di uliveti e filari di cipressi. A Campiglia Marittima arriviamo alle 18 in punto, l’aria è tiepida e sa di salmastro. Stazioncina dopo stazioncina, il Frecciarossa 1000 trotta delicatamente per fermarsi e ripartire dove mai aveva osato.

Lasciata Grosseto alle spalle, la Laguna di Orbetello riempie tutto l’orizzonte, con le vasche di acqua salata, gli aironi e le spiagge basse dell’Argentario. È un treno che crea meraviglia. Le persone lo guardano con sorpresa, lo salutano come il passaggio di un extraterrestre. A Capalbio vien voglia di scendere tanto l’aria sa di ferie d’altri tempi e d’arenili incontaminati. Un signore anziano è venuto apposta a vedere il “treno veloce e rosso” che ferma in quel borgo che chiude la Toscana.

 

In dieci minuti sconfiniamo nel Lazio, il tempo di scorgere il porto di Civitavecchia e si prende un po' di velocità per giungere a destinazione. «Siamo in arrivo, in orario, nella stazione di Roma Termini», avverte l’annuncio. Fuori ci aspetta un bagno di luce gialla.