Un altro passo mosso verso la Conciliazione Paritetica nel trasporto regionale: un sistema rapido, gratuito ed efficace per risolvere le piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria. Si è tenuto oggi, martedì 29 settembre, un altro incontro - in via telematica - tra Trenitalia e nove Associazioni dei consumatori per condividere il protocollo d’intesa che, una volta perfezionato, verrà sottoscritto dalle parti e inaugurerà così un nuovo capitolo nel rapporto tra la società del Gruppo FS e le persone che scelgono ogni giorno i suoi treni regionali per muoversi. Confermando la crescente attenzione di Ferrovie dello Stato Italiane e di tutte le società del Gruppo sia per la mobilità regionale sia per le necessità espresse dalle rappresentanze dei consumatori.

 

L’introduzione dell’ADR (Alternative Dispute Resolution) per chi viaggia sui treni regionali andrà ad aggiungersi alla già consolidata e funzionale Conciliazione Paritetica sul trasporto a lunga percorrenza, introdotta più di dieci anni fa e assunta a modello in Europa.

La tappa di oggi fa parte di un percorso iniziato nel dicembre del 2019 con il lancio della notizia, successivamente condivisa con le Regioni. Da luglio scorso, gli sforzi congiunti di Trenitalia e delle Associazioni dei consumatori hanno gettato le basi per siglare il nuovo protocollo e avviare la Conciliazione Paritetica di Trenitalia regionale entro i primi mesi del 2021.

 

Al tavolo di lavoro di oggi erano presenti, insieme al direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis, i rappresentanti delle associazioni Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Codici, Confconsumatori, Centro Tutela Consumatori Utenti, Federconsumatori, Lega Consumatori e Udicon.