“Le train des italiens”, dice una signora al suo accompagnatore al primo binario della stazione di Chambéry, Francia. Il Frecciarossa 1000 Parigi-Milano si è appena fermato: chi sale a bordo diretto in Italia, chi scende, partito da Parigi e Lione, chi resta solo a guardare incuriosito da quel treno rosso mai visto prima lungo quei binari.
“Le train des italiens”, il treno degli italiani, il Frecciarossa di Trenitalia, in realtà non è mai stato così europeo. Ha valicato le Alpi, è partito, arrivato e ripartito da Parigi, si è fermato a Lione, ha tinto di rosso il paesaggio innevato di Modane, al confine tra Italia e Francia.
Quattro corse al giorno, due al mattino e due al pomeriggio, alle quali se ne aggiungeranno poi altre soprattutto sulla rotta tra Parigi e Lione.
La novità è proprio questa. Trenitalia, la società di trasporto passeggeri del Gruppo FS Italiane, è il primo operatore ferroviario a entrare nel mercato francese, dopo l’apertura alla concorrenza. Il Frecciarossa, così, non porterà solo i viaggiatori da Parigi a Milano, e viceversa, ma anche solo all’interno del territorio francese. Come Georgette e Audrie, due giovani parigine dirette a Lione: “Viaggiamo spesso su questa tratta – raccontano – abbiamo voluto provare questo nuovo collegamento”. Niclas è invece un appassionato di ferrovie, e ha approfittato del lancio per visitare Milano: “La prima differenza che ho notato dai miei precedenti viaggi? Il cibo a bordo, che sul Frecciarossa è molto buono”.
La sfida di Trenitalia è infatti tutta qui: pensare al treno non solo come a un mezzo di trasporto ma come un luogo dove far vivere un’esperienza di viaggio: wi-fi affidabile, un portale per l’intrattenimento, servizi ristorazione e di benvenuto. “Questo treno è stato pensato intorno alle esigenze del passeggero – spiega l’AD di Trenitalia Luigi Corradi – per offrire un’esperienza diversa”. La risposta dei viaggiatori, nei primi giorni, è stata importante: “Abbiamo già venduto biglietti per Pasqua e per l’estate”, annuncia l’AD.
Nel frattempo il Frecciarossa Parigi – Milano affianca cascate e fiumi, le montagne si fanno sempre più vicine e imponenti. Campagne bianche, qualche casa e arriva Modane, città di frontiera. Sembra di essere in una cartolina: le Alpi imbiancate, la stazioncina stile baita di montagna ricoperta da cumuli di neve e l’enorme scritta sulla facciata che ricorda le architetture del passato. Fa freddo, a Modane, ma l’emozione è tanta. C’è chi approfitta per gli ultimi selfie dal finestrino prima dell’arrivo in Italia, destinazione Torino Porta Susa e Milano Centrale.
Per alcuni il viaggio non finirà lì. Come per Emanuele, 36 anni, in viaggio con il cagnolino Giulio, un bulldog francese: “Vivo a Parigi, ma devo arrivare vicino Foggia”. L’arrivo a Milano, poi il cambio e una nuova Freccia per la Puglia. Da quando ha Giulio, Emanuele non viaggia più in aereo, solo treno: “Ho letto del Frecciarossa a Parigi, ho annullato il mio precedente viaggio e ho subito ricomprato i biglietti. Conosco il Frecciarossa 1000, è un treno comodo, c’è più spazio anche per Giulio”.
Treno gemello, destinazione opposta. Le storie di chi è invece partito da Milano destinazione Parigi sanno anche di romanticismo. C’è una coppia di ragazzi diretti sotto la Torre Eiffel per festeggiare il loro anniversario, un’altra che ha deciso di partire per Parigi all’improvviso dopo aver ascoltato la notizia in radio: c’è chi le chiama “pazzie”, chi “opportunità”. Dipende dai punti di vista.
Un giorno da ricordare
18 dicembre 2021