Sono stati circa 3.500 i passeggeri sui treni regionali calabresi e 6.800 su quelli pugliesi, con l’apertura delle scuole. Un aumento, rispettivamente, del 20 e 24% rispetto allo scorso lunedì 13 settembre.
Se in Calabria Trenitalia ha consolidato i servizi di assistenza ai viaggiatori, programmando presidi con bus di pronta attivazione sulle tratte più frequentate dagli studenti, In Puglia ha rimodulato il servizio aumentando il numero dei posti offerti nella fascia oraria mattutina. Le iniziativa vogliono far fronte a eventuali situazioni di criticità dovute all’incremento di studenti. Sono oltre ventimila i posti a disposizione sui treni calabresi e più di 600 quelli a disposizione nelle principali stazioni pugliesi, per accogliere i flussi di passeggeri nel rispetto del vincolo dell’80% di occupazione dei posti totali omologati (seduti e in piedi), fissato dalle normative vigenti. Un’offerta adeguata considerato che non si sono registrati casi di sovraffollamento.
Restano in vigore tutte le misure informative in atto per il periodo di pandemia, con la conferma delle azioni straordinarie di igienizzazione e sanificazione di treni e autobus, messaggi a bordo treno sulle nuove regole di viaggio sicuro e sull’obbligo dell’uso della mascherina, con conseguente interruzione del servizio in caso di violazione.
16 SETTEMBRE
Per gli studenti del Friuli-Venezia Giulia e della Sicilia, oggi 16 settembre, è stato il giorno del tanto atteso rientro a scuola. Nella regione settentrionale sono stati oltre 6.500 i passeggeri saliti a bordo dei treni regionali per presentarsi all’apertura dei cancelli. Una cifra in aumento del 31,4% rispetto ad appena sette giorni fa. L’offerta di posti disponibili, oltre 29mila, si è rivelata adeguata dal momento che non si sono verificati casi di sovraffollamento, ma per far fronte a eventuali situazioni di criticità Trenitalia ha comunque consolidato i servizi di assistenza ai viaggiatori e programmato bus sostituitivi.
Misure analoghe sono state prese anche nel territorio isolano, dove sono stati messi a disposizione dei viaggiatori due treni, dal lunedì al sabato, aggiuntivi rispetto all’offerta ordinaria tra Palermo Centrale e Termini Imerese, sette bus suppletivi sulle tratte Palermo-Punta Raisi e Caltanissetta-Agrigento ed eventuali bus di scorta per le linee più frequentate. Questa mattina sono stati circa 8.200 i passeggeri sui treni siciliani, il 38% in più rispetto a giovedì scorso, per una disponibilità complessiva di oltre 135mila posti per la riapertura delle scuole.
In Puglia il giorno di ritorno tra i banchi coincide con l’avvio del nuovo orario di Ferrovie del Sud Est: da lunedì 20 settembre saranno disponibili 1.600 corse di bus e 240 treni al giorno. Tra le principali novità la riapertura della linea Maglie-Otranto, sulla quale tornano a viaggiare 20 treni al giorno che verranno integrati da bus aggiuntivi per far fronte al limite dell’80% di capienza massima dei mezzi. Il servizio sulla linea Lecce-Zollino, interessata da lavori di elettrificazione, è effettuato da bus sostitutivi con fermate a Lecce (via Don Bosco, angolo via Oronzo Quarta), San Cesario (via Ferrovia, 110), San Donato (via Roma, 130, angolo via Nino Bixio), Galugnano (via Provinciale, 63), Sternatia (via Roma, presso Piazza Dante) e Zollino (nel piazzale della stazione).
Negli istituti di Bari e provincia il servizio su gomma di FSE è regolato sugli orari di ingresso a scuola con bus programmati, mentre in provincia di Taranto gli orari dei bus sono programmati in base alle entrate delle 7:50 e delle 9:30 e alle uscite delle 12:00/12:50 e delle 13:40/14:30.
A causa dei lavori in corso sulla linea ferroviaria Bari-Putignano (via Conversano) il servizio è effettuato da bus sostitutivi con fermate a Bari Centrale (via Extramurale Capruzzi, altezza largo Sorrentino), Bari Sud Est (via G. Oberdan, 17), Mungivacca (via Amendola, in prossimità dell’Oleificio Rubino), Triggiano (Complanare est SS100 isola ecologica), Capurso (largo San Francesco, presso il Municipio), Noicattaro (nel piazzale della stazione), Rutigliano (via Aldo Moro , all’altezza dell’Istituto Montale), Conversano (via Paolotti, angolo via Stazione), Castellana Grotte (via Conversano), Grotte di Castellana (via Emigrati Castellanesi, rondò via Grotte), Putignano (nel piazzale della stazione).
Bus sostitutivi anche per la linea Martina Franca-Taranto, con fermate a Martina Franca (nel piazzale della stazione), Martina Franca Colonne Grassi (presso Colonne Grassi), San Paolo (S.S. 172, bivio Contrada Lanzo), Crispiano (via Madonna del Carmine, 5), Statte (circonvallazione Ventrelli, angolo via Bainsizza), Taranto Galese (nel piazzale della stazione), Taranto (nel piazzale della stazione).
15 SETTEMBRE
Si sono riaperte oggi, 15 settembre, le scuole in Campania, Liguria e Marche. In linea con le attività messe in campo nelle altre regioni dal 13 settembre, Trenitalia ha potenziato il servizio aumentando posti e corse dell'offerta feriale.
La Campania ha visto un aumento di circa 14mila posti in più a bordo dei treni regionali e un incremento di 21 corse rispetto ai servizi dei bus sostitutivi. Più personale anche ai presìdi di assistenza alla clientela nelle fasce orarie di entrata e uscita da scuola, in particolare ai desk di Napoli Centrale e Piazza Garibaldi, e nelle biglietterie di Aversa, Battipaglia, Benevento e Caserta.
Anche in Liguria, nella fascia oraria mattutina, aumentano i posti offerti dal trasporto ferroviario regionale e, a supporto del servizio, arrivano 14 nuovi bus nelle principali stazioni dove è stata potenziata l'assistenza ai viaggiatori.
Nelle Marche Trenitalia ha rafforzato l’assistenza alla clientela in particolare lungo le linee Ancona-Ascoli Piceno e Civitanova-Albacina e ha aggiunto quasi 1000 postazioni, giungendo quindi ad oltre 25mila posti a disposizione degli alunni sui regionali nelle fasce orarie utili agli spostamenti scolastici. Con i quasi 4 mila passeggeri registrati sui treni del mattino, il ritorno tra i banchi ha fatto segnare un aumento dei viaggiatori del 23% rispetto a mercoledì scorso. Sempre più studenti, tra l’altro, scelgono le ferrovie per muoversi, come dimostrano i numeri degli abbonamenti regionali: nelle settimane precedenti il rientro nelle aule, le vendite si sono infatti caratterizzate per un trend di crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2020.
14 SETTEMBRE
In Sardegna, dove la scuola è iniziata oggi, 14 settembre, non si sono registrati casi di sovraffollamento, grazie a un’offerta di Trenitalia ampliata di quasi 1000 postazioni su 22 bus di rinforzo distribuiti sulle tratte più frequentate. Nella fascia oraria mattutina sono stati oltre 2700 i passeggeri saliti a bordo, il 50% in più rispetto a martedì scorso. Sono stati inoltre messi a disposizione bus di scorta nelle località di Cagliari, Serramanna e Villamassargia. Rinforzato anche il servizio di assistenza alla clientela dei treni regionali, in collaborazione con la struttura di Protezione Aziendale.
Domani 15 settembre le aule torneranno a ripopolarsi anche in Toscana, dove per far fronte all’incremento di studenti sui treni, entrerà in servizio un nuovo Rock. Il decimo convoglio dei 29 destinati alla Regione effettuerà anche due servizi scolastici sulla linea Firenze-Pisa: al mattino in partenza da Empoli alle 7:16, diretto a Firenze Santa Maria Novella, e successivamente dal principale scalo fiorentino alle 13:16 per Pisa Centrale. In accordo con le Prefetture e l’assessorato ai trasporti della Regione Trenitalia ha variato la composizione di alcuni treni e ne ha predisposto alcuni pronti a partire nelle stazioni di Montevarchi, Empoli, Pistoia e Prato, in caso di affollamento non previsto. Per quanto riguarda gli autobus, 18 mezzi straordinari sono a sussidio dei treni scolastici sulle linee Empoli-Siena, Firenze-Borgo San Lorenzo, Firenze-Faenza, Lucca-Aulla e Siena-Chiusi, mentre ulteriori pullman, attivabili in caso di affollamento oltre le previsioni, sono pronti nella stazioni di Siena, Castelfiorentino, Grosseto, Pontassieve, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Firenze, Empoli, Cecina, Prato, Lucca, Piazza al Serchio, Castelnuovo Garfagnana e Faenza. Il personale di assistenza sarà a disposizione della clientela nelle stazioni di Pistoia, Asciano Monte Oliveto, Rufina, Fornaci di Barga, Borgo a Mozzano, Montecatini Terme, Prato Centrale, Pescia, Empoli, Castelfiorentino, Poggibonsi, Firenze San Marco Vecchio e Montevarchi.
13 SETTEMBRE
Con il ritorno a scuola degli alunni italiani, a partire da oggi 13 settembre, si rimette in moto anche il trasporto scolastico, per il quale è sempre valido il riempimento dei mezzi al massimo dell’80% della capienza complessiva omologata (seduti e in piedi), come previsto dalle normative vigenti anti-Covid.
Secondo le stime del Miur, oggi sono rientrati tra i banchi 3.865.365 alunni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta e della Provincia di Trento. Le lezioni, che erano già riprese lunedì scorso nella Provincia di Bolzano, cominceranno domani per 192.252 studenti della Sardegna, il 15 settembre per 1.706.814 bambini e ragazzi di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana e il 16 settembre per 829.028 studenti di Friuli-Venezia Giulia e Sicilia. Gli ultimi a tornare in classe saranno 813.853 giovani di Calabria e Puglia il 20 settembre.
Per far fronte all’incremento di studenti che scelgono ogni giorno il treno per raggiungere i plessi scolastici, Trenitalia ha aumentato l’offerta dei posti disponibili, adeguando dove necessario la composizione dei convogli, e ha rafforzato il presidio di assistenza alla clientela. I flussi di mobilità sono monitorati in tempo reale, così da poter intervenire tempestivamente con servizi aggiuntivi come treni o bus sostitutivi nel caso in cui si registrino eventuali picchi di affluenza.
Ad esempio, in Abruzzo sono oltre 22mila le postazioni messe a disposizione sui treni regionali, in orari utili per l’ingresso e per il ritorno a casa. In particolare, sulla Sulmona-Pescara i posti totali sui treni del mattino sono stati incrementati di circa il 20%. Un aumento che si è rivelato adeguato dal momento che non si sono registrati casi di sovraffollamento, a fronte degli oltre 3mila passeggeri che sono stati registrati sui treni mattutini, il 23% in più rispetto a lunedì 6 settembre. È stata, inoltre, rafforzata la customer care regionale, soprattutto nelle stazioni Centrale e Porta Nuova di Pescara, di Carsoli e di Avezzano.
Situazione simile in Umbria, dove sono stati circa 21mila i posti aggiuntivi offerti sui regionali del mattino, con un’assistenza alla clientela rinforzata in particolar modo negli scali di Perugia e Perugia Ponte San Giovanni. Nel cuore verde dell’Italia sono sempre più persone a scegliere il treno come mezzo green: nelle settimane precedenti il riavvio scolastico, le vendite di abbonamenti regionali hanno mostrano infatti una crescita del 7% rispetto all’analogo periodo del 2020.
In Piemonte Trenitalia ha predisposto in accordo con l’Agenzia della Mobilità Piemontese, la Regione e la Prefettura un piano che prevede l’aggiunta di oltre 36mila posti settimanali aggiuntivi, 18 treni in più dal lunedì al venerdì, 22 treni al sabato e bus di supporto lungo le linee più frequentate. Sulla linea SFM1, è in circolazione anche il treno Vivalto, che offre 564 posti di cui 470 seduti. Stamattina sono stati circa 30mila i passeggeri, oltre un terzo in più rispetto a lunedì scorso, occupando in media il 39% dei posti disponibili.
Sui i treni del Veneto hanno viaggiato invece 29.230 persone, il 43,49% in più rispetto al 6 settembre. Trenitalia ha aggiunto 1.156 posti sulle linee più frequentate, oltre che 11 bus nelle stazioni di Treviso, Padova, Thiene, Feltre, Belluno e Lancenigo a supporto dei treni. A Venezia Mestre è stato previsto un treno di riserva, pronto a partire in caso di necessità. Un aumento del personale di biglietteria e oltre 30 persone di Trenitalia a disposizione dei viaggiatori hanno interessato le stazioni di Castelfranco, Conegliano, Dueville, Lancenigo, Montebelluna, Padova, Treviso, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia, Verona e Vicenza.
Nel Lazio la riapertura delle scuole ha fatto registrare un aumento di passeggeri del 24% rispetto a soli sette giorni fa. Segno più che non ha destato problemi, grazie a un’offerta che era già ricca, con oltre 630mila posti disponibili. Anche in questo caso l’analisi della domanda di ciascun bacino di mobilità è tenuta sotto controllo, così da poter calibrare d’intesa con la Regione eventuali misure.
Un incremento del 62% di viaggiatori rispetto al 6 settembre è quello che ha interessato invece i treni in Basilicata in circolazione durante la fascia oraria scolastica, con un’occupazione per ciascun convoglio di oltre il 42%. L’intervento di rinforzo da parte di Trenitalia, d’accordo con la Regione e le Prefetture lucane, riguarderà soprattutto la tratta Possidente-Potenza sulla linea Potenza-Foggia con bus e i servizi di assistenza clienti nelle stazioni di Potenza Centrale, Potenza Superiore, Avigliano Lucania e Possidente.
In Valle d’Aosta sono stati oltre 1200 i passeggeri sui treni mattutini, il 33% in più rispetto a una settimana fa. La capienza massima, in media del 60%, non ha mai raggiunto o superato l’80%, ma Trenitalia garantisce ad ogni modo il servizio di bus a supporto dei treni a maggior frequentazione per assicurare ulteriori 360 posti disponibili a settimana.
Il primo giorno di scuola in Emilia-Romagna ha fatto registrare un aumento di circa 30mila passeggeri sui treni di Trenitalia Tper tra le 8 e le 10, oltre il 30% in più rispetto alla scorsa settimana, avvicinandosi al 90% dei volumi registrati nello stesso periodo del 2019. La società di trasporto, in accordo con la Regione, ha predisposto 23 bus di sussidio nelle località in cui storicamente gli studenti prediligono il servizio ferroviario.
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