Blues è il nuovo treno ibrido progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, società del Gruppo FS Italiane, che entra a far parte della flotta regionale. È a tutti gli effetti un’importante evoluzione degli attuali treni diesel in servizio in Italia grazie alla tecnologia ibrida, con pantografo elettrico e batterie, che si traduce in prestazioni all’avanguardia.

Il treno sta proseguendo l’iter per iniziare a circolare sulle linee ferroviarie italiane. Entro il 2022 il Blues entrerà in servizio in Sicilia e in Sardegna, mentre nel 2023 sarà progressivamente a disposizione dei passeggeri di Toscana, Lazio, Calabria e Friuli-Venezia Giulia

Un treno ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale essendo il primo convoglio regionale ad essere attrezzato per offrire alle famiglie un’area dedicata interamente ai bambini. Novità che punta a soddisfare le esigenze di chi viaggia con i più piccoli per rendere il viaggio un’esperienza ancor più divertente.

I nuovi treni, espressione delle competenze ingegneristiche di Trenitalia e Hitachi, sono prodotti negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. Possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.

Il design innovativo sia all’interno sia all’esterno del treno fa del Blues uno dei convogli più all’avanguardia nel mondo del trasporto ferroviario.

L'ESPERIENZA DI VIAGGIO
Il Blues offre tutti i comfort del nuovo standard del trasporto regionale ed è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri. Dall’architettura degli interni che esalta gli spazi alle ampie superfici vetrate, con finestrini di lunghezza maggiorata; fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici raggiungibili direttamente dal vestibolo e all’elevata capacità di trasporto bagagli. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati. Sono presenti prese usb e di corrente a 220V e la predisposizione a una maggiore e più semplice connettività a bordo.

Treno regionale Blues

L'IMPRONTA GREEN 
Il Blues può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, azzerando emissioni e rumori. Le batterie consentono inoltre di imprimere ulteriore potenza rispetto alle normali prestazioni. Questa tecnologia ibrida di nuova generazione si traduce in prestazioni all’avanguardia che, mediante lo spegnimento dei motori nelle fasi di approccio, sosta e ripartenza dalle stazioni, sono in grado di garantire una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, assicurando anche la massima silenziosità nelle fasi di stazionamento. L’impronta sostenibile del Blues sta anche nella scelta dei materiali che garantiscono elevati livelli di riciclabilità (95%) unitamente all’utilizzo delle materie prime provenienti dal riciclo. Inoltre, il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento e le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking permettono di ridurre al minimo i consumi energetici.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ACCESSIBILITÀ
Il Blues è dotato di moderne tecnologie al servizio delle persone: sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, sistema di informazione ai passeggeri basato su monitor da 24” di grande visibilità e sistemi integrati per il conteggio dei viaggiatori con telecamere dedicate su tutte le porte d’accesso. Inoltre, è attrezzato con il sistema ERTMS, linguaggio ferroviario europeo utilizzato finora sui treni Alta Velocità. Il posizionamento dei componenti di trazione sul tetto del treno (chiamato tecnicamente imperiale) invece costituisce un vantaggio a favore degli spazi interni più ampi e completamente fruibili da tutti i passeggeri. Le postazioni per le sedie a rotelle sono collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso, così da ridurre al minimo il tragitto all’interno del convoglio. L’accessibilità è ottimizzata secondo le più recenti Specifiche Tecniche di Interoperabilità definite in ambito comunitario per le Persone a Mobilità Ridotta (STI PMR) portando a realizzare una facile accessibilità al treno a beneficio di tutti i viaggiatori. La cabina di guida è stata sviluppata in accordo alle più recenti normative e presenta un banco dal design innovativo.