Una pista ciclopedonale sul percorso della dismessa linea ferroviaria Torre Annunziata Cancello. Lunga 12 km, consentirà di raggiungere “il mare dal Vesuvio in bicicletta” pedalando in sicurezza e tranquillità nel verde. Il progetto della Greenway, nato in forma embrionale nel 2013, ha visto l’avvio del cantiere grazie all’intesa tra i Comuni attraversati dall’itinerario, la Regione Campania e Rete Ferroviaria Italiana - società del Gruppo FS Italiane - che ha concesso in comodato d’uso le aree interessate.
Con un intervento dì riqualificazione in chiave di sostenibilità ambientale, sarà data ai cittadini di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata, l’opportunità dì fruire di ampi spazi con aree verdi e di uno snodo per una mobilità ecologica e rispettosa dell’ambiente. Al tempo stesso saranno sottratte all’abbandono e al degrado molte zone che risulteranno, una volta completata l’opera, accoglienti punti di aggregazione sociale.
INTERVENTI DI RIGENERAZIONE URBANA
Il progetto, infatti, prevede anche la realizzazione di spazi attrezzati per il gioco e lo sport oltre a parchi urbani che sorgeranno in prossimità delle stazioni ferroviarie ormai chiuse. Il piano di riconversione e riqualificazione di questa linea si inserisce nel filone che da tempo si è diffuso in vari paesi del mondo per promuovere interventi di rigenerazione urbana con il recupero di aree e terreni che, attraversate da binari su cui non circolano più treni da anni e non più destinati al traffico ferroviario, ha visto affermarsi i vari progetti di trasformazione in greenway. Due esempi significativi sono costituiti dalla Promenade Plantée di Parigi e dalla High Line di New York.
INFRASTRUTTURA GREEN A SERVIZIO DEI CITTADINI
L’intervento, una volta ultimato, mira a ottenere un impatto strategico sulla crescita economica dei quattro comuni interessati che potranno beneficiare di un’infrastruttura lineare “verde” interconnessa con i principali punti attrattori dell’area compresa fra il comune di San Giuseppe Vesuviano e il mare. L’opera, dunque, consentirà di restituire nuova linfa vitale alle cittadine toccate dall’itinerario dando impulso a turismo, cultura, e artigianato dell’intera area.
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