In apertura rendering del progetto INNESTO © Barreca & La Varra, Wolf Visualizing Architecture
Da scalo ferroviario a primo quartiere italiano di housing sociale a zero emissioni.
È così che Greco Breda, zona Nord-Est di Milano, diventa il primo spazio del Gruppo FS ad avere una nuova vita nell’ambito del concorso internazionale Reinventing cities. Un concorso che ha come obiettivo la riqualificazione di spazi urbani abbandonati attraverso la realizzazione di progetti che puntano tutto su sostenibilità, nuove tecnologie e miglioramento della qualità della vita nelle grandi città di tutto il mondo.
FS Sistemi Urbani, società di FS che si occupa della commercializzazione delle proprietà immobiliari del Gruppo, aveva candidato lo scalo alla prima edizione del bando internazionale e a vincere fu il progetto INNESTO presentato dal team guidato dalla società REDO SGR S.p.a. che, in data odierna, ha acquistato l’area per circa 4,8 milioni di euro.
Nei circa 70.000 metri quadrati adiacenti la stazione Greco Pirelli saranno realizzati appartamenti per lo più a locazione (almeno il 40%,), spazi verdi (circa il 60% dell'intera area), percorsi pedonali e attrezzati ad uso pubblico.
Il progetto INNESTO ha inoltre un'ambiziosa strategia di mobilità: limitare i posti auto, che saranno solo 100 per 700 inquilini. Ampio spazio invece a garage per biciclette (circa 1200 mq), a colonnine di ricarica per auto elettriche e a una flotta di auto di quartiere condivisa.
L'ex scalo di Greco Breda non è l'unica area milanese del Gruppo ad avere una nuova vita. Nell'Accordo di programma, stipulato nel 2017 da Regione Lombardia, comune di Milano e FS, rientrano anche gli scali di Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Porta Genova, Rogoredo e Lambrate.