Per alleggerire il traffico e le emissioni di CO2 nelle ore di punta, Trenitalia (Gruppo FS) punta sulla mobilità elettrica per i dipendenti a lavoro nelle sedi di Venezia, città tra le più esposte ai rischi ambientali. Entro il 31 marzo saranno collaudate due colonnine di ricarica con parcheggio dedicato nelle officine di Marghera, due nella sede aziendale di Venezia Cannaregio e due nella sede di Verona, sedi tra le quali avvengono i principali spostamenti aziendali. Tra le varie azioni di mobility management, gli impianti agevoleranno gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti in possesso di una propria auto elettrica, i quali potranno accedere senza problemi di parcheggio e di ricarica. All’insegna della mobilità green saranno anche tutte le automobili del parco auto aziendale, in via di rinnovamento.

“VENEZIA IN CLASSE A", IL PROGETTO PER RIDURRE EMISSIONI

Un impegno che ha visto Trenitalia tra le cinque aziende vincitrici del bando del Ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell’Ambiente) Venezia in classe A, che selezionava progetti volti a ridurre le emissioni di anidride carbonica a sostegno degli spostamenti green casa-lavoro, attraverso il co-finanziamento di buoni e azioni per incentivare la mobilità sostenibile dei pendolari. Il bando era rivolto ad aziende o enti con più di 300 dipendenti in un’unica sede o con 800 dipendenti in più sedi nel territorio comunale.

 

Le colonnine elettriche installate da Trenitalia sono a ricarica mediamente rapida. Considerato il tempo di stazionamento dell’auto pari alle ore di servizio giornaliero, il dipendente avrà comunque ricaricato le batterie della sua auto, prima di tornare a casa, senza aver prodotto emissioni di CO2 nel tragitto da e per la sede di lavoro.

MIGLIORARE I TRASPORTI CASA-LAVORO

Le iniziative su cui è rivolta l’attenzione dell’ufficio del Mobility Manager di Area del Comune di Venezia, coinvolgono lo studio dei percorsi casa-lavoro, agevolazioni per l’acquisto di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale, la proposta di utilizzare gli spostamenti in car pooling, incontri di formazione sulle tematiche della mobilità sostenibile, servizi di info-mobilità e verranno realizzate alcune velostazioni per favorire l'interscambio bicicletta-mezzi pubblici.