Oltre 1 miliardo di euro investito nel rinnovo delle flotte (più della metà degli investimenti nelle attività di trasporto), un incremento dal 17% al 37% di energia da fonti rinnovabili per quanto riguarda gli impianti fissi, oltre il 95% dei rifiuti speciali mandati a recupero, il 60% la percentuale nei cantieri di materiali impiegati provenienti da processi di riciclo, un investimento di 19,9 milioni di euro in ricerca e sviluppo dei quali il 72% circa in tecnologie per la sicurezza della circolazione.

 

Sono alcuni dati contenuti nel Rapporto di Sostenibilità 2020 del Gruppo FS Italiane, approvato il 31 marzo dal CdA di FS, che non perde di vista gli obiettivi di lungo periodo ma che fa i conti con i cambiamenti imposti dalla pandemia e con gli elementi di discontinuità strategica, introdotti per far fronte alla crisi da Covid 19.

 

 

Energia ed emissioni

L’impegno del Gruppo nel 2020 è costante nel migliorare l’efficienza energetica, anche alla luce del fatto che la trazione ferroviaria da sola incide per circa il 70% dei consumi totali. Buona parte dei treni viaggia su rete elettrificata (oltre il 70% in Italia), con risvolti ambientali positivi dovuti alla possibilità di beneficiare della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

 

Una importante campagna di rinnovamento dei sistemi di illuminazione, accompagnata da sistemi di smart management per il telecontrollo e la telegestione, sta interessando ad esempio il Network 600 Stazioni per abbattere in maniera significativa i consumi energetici oltre a impianti di energie rinnovabili e di illuminazione che consentiranno significativi miglioramenti delle performance energetiche di altri impianti e officine.

 

Il volume totale di energia consumata nel 2020 ha subito una riduzione del 17,2% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 24,8 milioni di GJ. Tale riduzione è fortemente correlata alle limitazioni dei trasporti, riscontrabile nelle variazioni rispetto all’anno precedente delle principali voci energetiche legate alle attività di trasporto: energia elettrica per trazione ferroviaria (-20,3%) e gasolio (-16,8%).

Nel 2020 le società del Gruppo FS Italiane hanno acquistato energia elettrica da fonti rinnovabili coprendo il fabbisogno di circa il 37% degli impianti fissi (nel 2019 era pari a 17%).

 

La rete stradale, infine, a partire dall’agosto 2020 sta ricorrendo all’utilizzo di energia verde per illuminare strade e gallerie. Sono state più di 100.000 tonnellate di CO2 risparmiata grazie all’acquisto di energia verde per la totalità dei consumi elettrici della rete stradale gestita dal Gruppo.

Shift modale e finanza sostenibile

Oltre un miliardo di euro di investimenti delle società del Gruppo che si occupano di trasporti è stato destinato al rinnovo della flotta, interessando sia il trasporto su ferro, passeggeri e merci, sia quello su gomma. Un ruolo significativo è ricoperto dalla finanza ESG destinata agli investimenti sostenibili del Gruppo.

 

In particolare nel corso del 2020 sono state realizzate nuove operazioni di finanza ESG per 990 milioni di euro in contropartita di istituzioni sovranazionali e di banche che vanno ad affiancare le emissioni di green bond realizzate fino alla data odierna per un totale di 2,3 miliardi di euro e sottoscritte da investitori istituzionali. I due green bond emessi fino al 2020 hanno finanziato l’acquisto di materiale rotabile per il trasporto passeggeri e per il trasporto merci: 20 nuovi treni Frecciarossa 1000 per il trasporto passeggeri sulla linea ad alta velocità; 60 nuovi treni Electric Multiple Unit; Pop e Rock per il trasporto passeggeri regionale; 40 nuove locomotive elettriche per il trasporto merci; 140 vagoni di ultima generazione per il trasporto delle merci. I 60 nuovi treni regionali per il trasporto passeggeri potranno consentire un risparmio stimato di CO2 pari a 270 mila tonnellate fino al 2032.

Sostenibilità sociale, il valore delle persone

Il modello per l’eccellenza operativa descrive l’impegno continuo di FS Italiane nella valorizzazione delle persone, salvaguardandone la salute e la sicurezza, nella tutela dell’ambiente, favorendo le relazioni con le comunità.

 

La sicurezza delle persone rappresenta per il Gruppo FS Italiane una priorità e un fattore strategico, che si traduce in un impegno quotidiano per garantire sulla propria rete (ferroviaria e stradale) e per tutti i servizi offerti i più elevati standard. Tale attenzione si concretizza attraverso l’adozione di processi manutentivi certificati, l’utilizzo di sofisticati strumenti diagnostici e importanti investimenti in manutenzione straordinaria, sicurezza e tecnologie che nel 2020, nel settore infrastrutture, sono arrivati a circa 3,1 miliardi di euro (+ 6,5% rispetto al 2019).

 

Nell’ambito del settore di Ricerca e Sviluppo, ha realizzato investimenti in Sviluppo per 19,9 milioni di euro dei quali il 72% circa in tecnologie per la sicurezza della circolazione, pari a oltre 14 milioni di euro.

Le competenze delle persone giocano un ruolo chiave nella trasformazione dell’azienda e per questo FS ha visto proseguire il proprio impegno in tutte le attività di talent acquisition e recruitment, ispirate ai principi di meritocrazia, trasparenza e pari opportunità, anche in una logica di diversity & inclusion. La realizzazione delle attività di selezione in digitale è stata possibile anche grazie all’implementazione progressiva del progetto Smart Recruiting, avviato nel 2019, che ha visto l’adozione di un nuovo modello di talent acquisition anche attraverso l’evoluzione della piattaforma tecnologica a supporto e l’introduzione di un sistema di intelligenza artificiale per la lettura semantica dei curricula vitae.

Durante il 2020 sono aumentate le iniziative di solidarietà del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, impegnato nella realizzazione di progetti e iniziative a favore delle persone disagiate, facendo propria una politica di sostegno e programmazione per iniziative sociali nelle aree ferroviarie al fianco di stakeholder come associazioni ed enti locali, imprese locali (come Help Center e Centri di accoglienza) . In ambito sociale, la sostenibilità si concretizza anche grazie alla rete delle “Sale Blu”, che ha visto salire a 332 le stazioni attive nel 2020. Una rete sempre più estesa, che garantisce una capillare accessibilità al viaggio e un’attenzione alle esigenze delle persone con disabilità. Sempre nel corso del 2020 è stata istituita la “Sala Blu Nazionale”, a supporto dell’attività telefonica delle “Sale Blu”, e per il presidio e il miglioramento dei servizi dedicati alle persone con disabilità e a ridotta mobilità.

In riferimento al riuso del patrimonio immobiliare non funzionale all’esercizio, 418 stazioni, d’intesa con gli enti locali e l’associazionismo, sono state dedicate ad attività che prevedono la valorizzazione del territorio o l’attivazione di servizi a favore della cittadinanza.

 

Complessivamente, sono stati adibiti a finalità sociali spazi per 177.779 m2. Infine, attualmente, circa 465 km di linee dismesse sono stati trasformate in linee turistiche, percorsi ciclabili e greenways.

Stakeholder e fornitori, la sostenibilità si fa insieme

Eccellenza operativa vuol dire anche condurre il business con la massima attenzione all’integrità, ossia rispettando e promuovendo i diritti umani e operando sempre con trasparenza e integrità favorendo la crescita di comunità sostenibili: consapevoli di quanto il miglioramento delle performance economiche, ambientali e sociali passi anche dal coinvolgimento di stakeholders e fornitori, il Gruppo FS intende accompagnare gli stessi in un percorso di crescita, attraverso l’integrazione e il consolidamento di considerazioni ambientali e sociali nella fase di approvvigionamento. Insieme per far parte di un ecosistema industriale e sostenibile.

 

Nel 2020 c’è stata una forte crescita del numero dei cantieri per un totale di oltre 20 miliardi di euro messi a gara per infrastrutture ferroviarie e stradali. Oltre 13,2 miliardi di euro è il valore monetario dei pagamenti effettuati nel 2020 dalle società del Gruppo ai fornitori, di cui il 60% circa per l’esecuzione di appalti di lavori e l’89% attribuibile a fornitori con sede legale in Italia che generano, direttamente e indirettamente, reddito e opportunità di lavoro sul territorio. Nel 2020 sono stati coinvolti quasi 600 fornitori selezionati in base alle loro alte prestazioni in termini di sostenibilità e di acquisti verdi.