Rete Ferroviaria Italiana si è aggiudicata il premio “Smart Mobility 2021” della Conferenza Esri Italia 2021, grazie al progetto “Utilizzo della piattaforma Esri per l'analisi dell'accessibilità in stazione”. Il progetto nasce dalla Direzione Stazioni di RFI (Gruppo FS) e ha l’obiettivo di rendere le stazioni italiane facilmente accessibili e integrate con il contesto urbano, grazie all’analisi dei dati del territorio circostante. L’uso di tecnologie all’avanguardia e l’adozione di metodologie che si basano su modelli digitali condivisi, sono fondamentali nel processo di progettazione, riqualificazione e gestione delle stazioni. Un processo che deve tener conto delle caratteristiche del territorio e dei servizi locali.
Grazie alla nuova piattaforma di RFI, denominata StationLAND, sarà possibile centralizzare tutte le informazioni e i dati sulle stazioni, provenienti da fonti e ambienti diversi, per poi renderli disponibili alle altre direzioni di RFI, alle altre aziende del Gruppo FS e agli stakeholder esterni come enti locali e operatori di settore. Questa condivisione di informazioni permetterà di pensare strategicamente e pianificare il processo di accessibilità in stazione stabilendo quali sono le priorità ed i piani di intervento da attivare, analizzando le caratteristiche, le capacità e le criticità del sistema in cui si opera e su queste analisi sviluppare ed implementare la modalità di intervento.
RFI è attualmente impegnata in un processo di trasformazione delle stazioni ferroviarie in veri e propri nodi di mobilità integrata e sostenibile. Obiettivo è il potenziamento delle connessioni tra le stazioni e il sistema di mobilità urbana, anche attraverso il riassetto delle aree esterne per migliorare l’accessibilità e la vivibilità degli spazi pubblici. Le stazioni non sono più un luogo di transito dove iniziare o terminare un viaggio, ma sviluppano il duplice ruolo di nodo intermodale e di polo di servizi, sono integrate nell’ecosistema urbano e capaci di influire positivamente sulla riqualificazione dei territori.