Tra i protagonisti della transizione sostenibile della mobilità in Italia c’è anche il Regionale di Trenitalia, che oggi può contare su treni nuovi, riciclabili ed efficienti dal punto di vista energetico ed ambientale. E’ quanto emerso nell’ambito del Festival della mobilità sostenibile ECO di Padova. Il rinnovo della flotta della società del Gruppo FS ha interessato già oggi il 50% dei collegamenti regionali, suscitando sempre più il consenso dei passeggeri, visto che la customer satisfaction del viaggio regionale nel complesso a gennaio ha raggiunto il 92,8% di risposte positive, contro una percentuale che nel 2019 era dell’86%.

“Il Regionale di Trenitalia è un motore imprescindibile per lo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia”, ha sottolineato Sabrina De Filippis, direttrice Direzione Business Regionale Trenitalia, nel suo intervento al Festival 'Eco', che vede la società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS come partner. “Il futuro della mobilità sostenibile è legato a doppio filo alla transizione energetica in Europa e nel Paese”, ha sottolineato De Filippis che poi ha rimarcato l’impegno di Trenitalia e del Gruppo FS per “una mobilità collettiva che riesca ad avvicinarsi alle persone con risposte efficienti ed efficaci per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030".

Sabrina De Filippis

Il festival ECO di Padova è stato organizzato con il patrocinio e la collaborazione di ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) con l'obiettivo di comprendere, attraverso i dati, i numeri e gli scenari a che punto è la transizione verso la mobilità sostenibile nel nostro Paese e di promuovere il confronto tra i principali attori in campo. Tra questi attori a svolgere un ruolo da protagonista, dunque, c'è proprio il Gruppo FS con il forte focus sullo sviluppo della mobilità sostenibile posto nel suo ultimo piano Industriale decennale

Un impegno fatto di target sfidanti, ma anche di risultati rilevanti già conseguiti. Si pensi ai consumi di energia tagliati del 30% con i nuovi treni del Regionale di Trenitalia, tra cui spicca il Blues, l’ultimo nato nella flotta di Ferrovie dello Stato. Un treno ibrido a tripla alimentazione elettrica diesel e a batteria, a emissioni zero in entrata nei centri abitati. A questo si aggiunge anche la forte attenzione alla circolarità dei materiali dei treni, sempre più ecologici e ormai riciclabili fino al 97% e i risultati raggiunti in termini di efficienza energetica anche a treno fermo. Inoltre, il Regionale di Trenitalia è ormai un veicolo di promozione della mobilità dolce, grazie agli oltre 25 mila posti al giorno dedicati sui treni alle biciclette.

Azioni e scelte strategiche, dunque, a favore di una mobilità alleata dell’ambiente che sta riscuotendo sempre più consenso, visto il crescente numero di passeggeri che scelgono i treni dei Regionali per spostarsi all’interno delle città metropolitane ma anche per scopi turistici. Il tutto prestando attenzione all’obiettivo dell’intermodalità, con i Regionali e i bus di Busitalia sempre più mezzi di collegamento con gli scali aeroportuali delle città italiane.